Sostegno alle rivendicazioni di rsu e Cgil, Cisl e Uil contro il taglio di 100 unità alla pianta organica del “Pmal” (Polo di mantenimento armi leggere) di Terni: è quanto ha espresso ieri, secondo una nota dei sindacati, il comandante logistico dell’Esercito, il generale di corpo d’armata Alessandro Montuori, nel corso di una visita ufficiale nel sito. In base a quanto riferisce lo stesso comunicato, il generale ha garantito che sosterrà la proposta, concordata con il direttore del Pmal, il colonnello Gabriele Ghione, di rimodulare a 412 unità l’organico del personale civile, in modo da permettere lo svolgimento, anche per il futuro, della “mission dell’ente e rendere possibile, in caso di sblocco del turn over, l’assunzione di personale civile, soprattutto tecnico”.
Per garantire la riorganizzazione annunciata, le organizzazioni sindacali territoriali, che nei giorni scorsi hanno dichiarato lo stato di agitazione, spiegano che parteciperanno insieme alle sigle nazionali agli incontri con lo Stato maggiore dell’Esercito e con lo Stato maggiore della Difesa, fino ad arrivare al coinvolgimento delle forze politiche e dello stesso ministro della Difesa.
