Terni, incendiato supermercato con ordigno rudimentale, terzo attentato, ipotesi racket

La notte scorsa è stato incendiato il supermercato Crai di Borgo Rivo, a Terni: è stato usato un ordigno rudimentale. E’ la terza che l’attività economica subisce un simile attacco incendiario: per questo si fa largo l’ipotesi del racket.

L’episodio, sul quale sta indagando la squadra mobile, si è verificato intorno alle ore 2: i malviventi hanno spaccato la porta a vetri laterale del supermercato ed hanno gettato all’interno un ordigno rudimentale incendiario che ha bruciato alcuni fustini di detersivo ed altro materiale. I vigili del fuoco, avvertiti dalla telefonata di un cittadino, sono riusciti a spegnere le fiamme prima che danneggiassero la struttura. I danni ammontano comunque ad una decina di milioni.

Si tratta del terzo attentato subito dall’esercizio commerciale nel giro di pochi mesi. Il primo si verificò il 29 dicembre scorso, il secondo ai primi di marzo di quest’anno: in entrambi i casi i danni furono di maggiore entità. La polizia non esclude che dietro a questi attentati vi sia il racket oppure rivalità commerciali.

Stampa