Terni, indagine percolato, amministrazione comunale: “M5S strumentalizza vicende giudiziarie”

Ieri il Movimento 5 Stelle di Terni ha tenuto una conferenza sul tema della questione morale e sull’indagine in merito all’affidamento del trasporto del percolato della discarica di vocabolo Valle che vede indagate 20 persone, tra le quali il sindaco Leopoldo Di Girolamo. L’amministrazione comunale replica parlando di strumentalizzazione da parte del M5S e sostenendo ci siano tutti i presupposti affinché la questione si “concluda con il riconoscimento di un operato corretto e trasparente da parte del Comune di Terni”.

Il comunicato dell’amministrazione comunale di Terni:

“Dal movimento Cinque Stelle puntuale è arrivata la strumentalizzazione di una vicenda giudiziaria che peraltro è nelle primissime fasi di avviso e che potrebbe concludersi anche a breve. E’ un modo di operare che non è rispettoso né del governo della città ma neanche dell’operato della magistratura. E’ opportuno sottolineare che mentre il sindaco Leopoldo Di Girolamo non ha esitato a rendere noto l’arrivo dell’avviso di conclusione di indagini e a ribadire la massima serenità e fiducia nell’operato degli organi inquirenti, dai consiglieri Cinque Stelle sono arrivati attacchi scomposti, caratterizzati da una violenza verbale e giustizialista.

La vicenda dello smaltimento del percolato della ex discarica di Valle è oggetto di una indagine da parte della magistratura nell’ambito dei suoi poteri ha tutte le caratteristiche affinché si concluda con il riconoscimento di un operato corretto e trasparente da parte del Comune di Terni. In questa fase ogni valutazione, ogni strumentalizzazione, è davvero prematura. E’ ancora più sorprendente che il Movimento Cinque stelle utilizzi strutture e organismi del Comune di Terni per aprire polemiche pretestuose sul tema dell’anticorruzione contro l’Amministrazione Comunale. Così come è sorprendente che i Cinque Stelle sostengano che la vicenda giudiziaria in corso sia scaturita da una segnalazione del Nop, elemento specifico che al momento non trova riscontro nell’avviso di conclusione di indagine.

Al Comune di Terni l’anticorruzione ha operato in piena autonomia e continuerà a farlo nell’ambito del piano anticorruzione approvato dalla Giunta nel rispetto delle prerogative di legge. Nessuna anomalia dunque nelle vicende dell’anticorruzione, riguardo alle vicende della discarica di Valle serenità e fiducia sulla correttezza delle procedure seguite. E’ l’Amministrazione Comunale che ha ben saldi i valori e i temi della legalità e dell’anticorruzione, così come quelli della partecipazione che ha, senza il bisogno del tardivo apporto dei Cinque Stelle, realizzato e favorito in ogni espressione”.

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