Terni, Istituto Leonino, non solo problemi economici: ecco i successi scolastici

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istituto-leonino-terniAvrà pure dei problemi economici, tanto che il nuovo vescovo di Terni ha deciso di girare pagina nominando un nuovo cda, ma l’Istituto Leonino ha conseguito anche importanti risultati scolastici. Sono gli stessi insegnanti a volerlo sottolineare, ritenendo che sia “opportuno informare la popolazione in merito agli obiettivi che la scuola media (una seconda classe di 10 alunni ed una terza di 16) dell’Istituto Leonino ha saputo conseguire nel corso dell’anno scolastico 2013/2014”.

Tanto per cominciare, i risultati degli esami di licenza della terza media composta da 16 alunni: “Due alunni sono usciti con il massimo e la lode, altri tre con il massimo, alcuni con la votazione di nove/10 ed anche il resto della classe ha dimostrato di aver raggiunto una soddisfacente preparazione non solo sul piano didattico ma anche e soprattutto sul piano umano e sociale”. Poi ci sono i premi, lo sport, i progetti:

• 1° Premio al concorso “Terni e la sua acciaieria vista dai giovani della città” indetto da “Acciai Speciali Terni s.p.a.”
• 1° Premio al concorso bandito dal Comune di Terni “Toponomastica al femminile della città”
• Giochi sportivi studenteschi: per 5 anni consecutivi gli studenti del Leonino hanno rappresentato l’Umbria alle finali nazionali di badminton
• Gare matematiche: selezione di un alunno alla fase nazionale dei “Giochi di Archimede” indetti dall’università Bocconi di Milano
• Partecipazione al progetto “Gli obiettivi del Millennio” proposto dal Comune di Terni

Per questi risultati gli insegnanti esprimono “un sentito e doveroso ringraziamento agli alunni che hanno sempre risposto con serietà e partecipazione alle proposte degli insegnanti ma, soprattutto, al nostro dirigente Don Gianni Colasanti che, con la sua profonda umanità, sensibilità ed apertura a tutte le iniziative finalizzate alla crescita umana e sociale dei ragazzi, ha favorito, sostenuto e reso possibile in un ambiente sereno, leale e trasparente il difficile, ma meraviglioso rapporto docente-discente”.

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