Sei anni fa aveva lasciato la moglie perché aver intrapreso una relazione sentimentale con una sua dipendente, e la coppia si era separata legalmente. Quando è finita la relazione con la dipendente l’uomo, un imprenditore ternano ora 53enne, aveva cercato di tornare con la coniuge ed aveva iniziato a perseguitarla.
La vittima si era rivolta alla polizia ed aveva richiesto ed ottenuto che l’uomo venisse “ammonito” dal questore di Terni. Questo non era bastato a fermare il 53enne che aveva proseguito con lo stalking, tanto che lei era stata costretta a denunciarlo e a trasferirsi da Terni in un’altra città.
Nemmeno l’aver cambiato residenza era servito: ormai da circa tre anni l’uomo la perseguitava pedinandola, appostandosi sotto l’abitazione e nei pressi del posto di lavoro, inviandole chiamate e messaggi, intimorendo le persone con le quali lei interagisce.
Per due sere di seguito, esasperata ed intimorita, la donna è stata costretta a richiedere l’intervento della squadra volante e all’esito degli accertamenti svolti dalla polizia l’uomo è stato denunciato per il reato di atti persecutori aggravati.
