Terni, mafia, Di Girolamo: ”Bene le precisazioni del pm Massini”

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Di GirolamoIl sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, era stato il primo a commentare ufficialmente le dichiarazioni del pm Elisabetta Massini, che a ridosso dello scorso Natale, nel corso di un incontro con degli studenti, aveva sostenuto che “Terni è una città di gomma in cui non si risolve mai nulla e in cui ci sono equilibri stranissimi ed incomprensibili” e che la mafia sia vicina “non soltanto geograficamente”. Proprio il sindaco aveva scagliato un attacco nei confronti del magistrato, giudicando quella parole “sorprendenti” e ricordando il discorso del presidente della Repubblica che invitava i pm ad evitare protagonismi mediatici. Ieri, a riguarda di quel discorso rivolto ai liceali, è arrivata una precisazione dello stesso pm Massini; precisazione che sembra particolarmente gradita dal primo cittadino.

In una nota scrive Di Girolamo: “”Ritengo che le precisazioni del sostituto procuratore Elisabetta Massini, diffuse nella giornata di ieri, riportino il confronto ed il dibattito sulle questioni della legalità e della sicurezza nella nostra città sul giusto terreno, sfrondandolo dalle interpretazioni strumentali e capziose che in questi giorni abbiamo visto più volte evidenziarsi. La tutela dei valori della legalità, della sicurezza, del libero articolarsi delle attività economiche, è fondamentale in uno stato democratico e necessita di una partecipazione convinta e responsabile di tutti i soggetti, in primo luogo quelli istituzionali. Nell’ottica di questa comune responsabilità, in questi anni, abbiamo costantemente rafforzato il rapporto di piena collaborazione con le Forze dell’Ordine e la Magistratura. Partendo quindi da una esperienza che considero estremamente positiva, per rafforzare l’azione di prevenzione e contrasto dei reati, nei prossimi giorni daremo vita a forme più avanzate di collaborazione”.

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  • robersis

    BLA BLA BLA E ancora BLA BLA BLA. E’ da tanto tempo che noi cittadini ternani ci aspettiamo che cambi la musica. E’ sempre BLA BLA BLA e ancora BLA BLA BLA.