Ha minacciato, con un grosso coltello da cucina, la moglie e la cognata davanti ai suoi tre figli e due nipoti, tutti e cinque minorenni. La persona che si è resta protagonista del terribile gesto è un tunisino 52enne, arrestato ieri sera dalla polizia di Terni chiamata dai vicini per una lite in famiglia. Lo straniero non è nuovo a questo tipo di violenze, dato che la sua vita passata è contrassegnata da numerosi precedenti penali, tra cui un arresto per violenza sessuale.
Nel dettaglio dell’accaduto, la pattuglia è intervenuta sul luogo dopo le 23, chiamata da alcuni residenti del quartiere San Giovanni che avevano sentito delle grida provenire dall’appartamento del 52enne. Quando sono arrivati, gli agenti hanno trovato l’uomo che inveiva contro le due donne, di cui una ferita, e i 5 bambini terrorizzati. Il tunisino non si è calmato neanche di fronte ai poliziotti, cercando di colpire le donne e sputando contro di loro. Dopo alcuni tentativi pacifici, gli agenti alla fine hanno usato le maniere “forti” immobilizzandolo prima, e poi arrestandolo. Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che nella coppia, già da tempo, c’erano forti dissapori sfociati in varie denunce, da parte della moglie, per maltrattamenti con l’ultima datata i primi di aprile. Anche la convivenza fra i due era a fasi alterne e ieri sera, mentre era ospite la cognata con i figli, l’uomo è tornato a casa ed ha iniziato a litigare con la moglie, prendendola a pugni.
Durante la lite, ha tirato fuori da un cassetto un grosso coltello da cucina, minacciando di morte la moglie e la cognata davanti ai bambini. La cognata è riuscita a strapparglielo di mano e a nasconderlo, proprio mentre arrivavano gli agenti. Dopo l’arresto, su disposizione del Pm, Camilla Coraggio, l’uomo è stato portato al carcere di Sabbione dove rimane in attesa dell’udienza di convalida. La moglie, invece, accompagnata al pronto soccorso ternano, è stata medicata per le escoriazioni e ne avrà per 5 giorni.
