Giovedì scorso agenti dell’ufficio immigrazione hanno accompagnato alla frontiera un uruguayano di 41 anni condannato a dodici anni di carcere per traffico internazionale di stupefacenti. Il magistrato di sorveglianza ha infatti disposto la misura dell’espulsione come misura alternativa alla residua detenzione.
L’uomo era stato arrestato a Salerno perché nell’ambito di import export di piante tropicali aveva trasportato in un container oltre 200 chili di cocaina. Dopo oltre nove anni di carcere il detenuto è stato prelevato dagli agenti della polizia di Stato accompagnato presso il Consolato dell’Uruguay di Roma che ha fornito la massima collaborazione rilasciando il lasciapassare necessario per il rimpatrio. Dopodiché è stato portato a Fiumicino e imbarcato su un aereo per L’Uruguay.
