Terni, nessun dipendente pubblico prende l’incarico: appalto da 22 mila euro per collaudo teatro Verdi

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Verdi appalto collaudoSembra che nelle istituzioni locali non ci siano dipendenti pubblici che vogliano o che siano in grado di collaudare i futuri lavori che stanno per essere eseguiti sul teatro Verdi: il Comune di Terni è così dovuto ricorrere ad un appalto da 22 mila euro. Lo racconta per filo e per segno, con un post su Facebook, il giornalista Andrea Fabbri:

“Eh sì: al Comune di Terni non ci sono ingegneri o architetti che vogliano collaudare i futuri lavori per il consolidamento strutturale di parte del teatro Verdi. Bisogna ricorrere a professionisti esterni, molto esterni…perché a leggere i requisiti necessari mica tutti sono in grado. Incarico da 22mila euro (minimo). Manifestazioni di interesse entro il 26 settembre. I dettagli qui sotto.

I lavori per il rifacimento della torre scenica del teatro Verdi, con tanto di ipotetico ristorante ‘n coppa (2,9 milioni, gli unici al momento disponibili) devono essere ancora appaltati (roba di giorni), ma già si cerca il collaudatore degli stessi lavori. A luglio (!!) è stata fatta un ricerca tra i tecnici del Comune e nessuno si è fatto avanti. Allora il Comune pare abbia provato a sondare (sempre in estate) gli altri enti pubblici. Hanno risposto solo 2 ingegneri della Regione, ma uno è stato ritenuto non idoneo, l’altro, dopo averci quasi creduto, ha rinunciato…Che sfiga!

Il Comune di Terni è costretto a cercare professionisti sul mercato esterno. In “palio” ci sono almeno 22mila euro (tariffa base dei tariffari professionali). Ma i requisiti dell’avviso pubblico sono tali che…saranno in pochi, pochissimi, forse uno chissà?, a poter centrare l’obiettivo.

Mi soffermo solo su questo, gli altri li potete vedere nella foto o consultando il sito internet del Comune. Negli ultimi 5 anni bisogna aver avuto un fatturato almeno di 84mila euro e passa per servizi di ingegneria..Se tre anni fa hai fatturato 83 mila euro sei già “out”. La cosa “bella” è che tale requisito poggia sul riferimento normativo dell’articolo 263 del DPR 207/2010. Nel quale articolo, però, viene indicata una forbice per individuare il parametro di accesso. Parametro che può variare in un range da 2 a 4. Il Comune non ha scelto il minimo (2), ma ha scelto un parametro ultra-preciso: 3.75. Insomma… sarà difficile vincere, però ci sarà gusto a partecipare.

A proposito: chi fosse interessato deve presentare manifestazione di interesse entro il 26 settembre. Consultare la sezione Avvisi e concorsi nel sito internet del Comune”.

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