Terni, No Inc: “Fermare riaccensione inceneritore Ternibiomassa. Asl esca dal silenzio”

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no inceneritoriIl comitato No Inceneritori Terni torna a chiedere che l’inceneritore Ternibiomassa non venga riacceso e ribadisce le critiche alla Asl accusando l’ente di non aver effettuato alcun studio epidemiologico. No Inc annuncia infine un presidio proprio nei pressi della sede ternana della Asl.

Il comunicato del Comitato No Inceneritori Terni:

“Siamo fortemente convinti, anche dal semplice buonsenso, che se non si conosce la reale condizione della salute dei cittadini della Conca, in parte però anticipata dallo Studio Sentieri, non si può autorizzare in via definitiva il secondo inceneritore. Impianto peraltro la cui proprietà, Tozzi Holding controllante la Ternibiomassa, è indagata per reati rilevati da Arpa e Noe dei carabinieri a metà 2016.

In questi anni la Asl di Terni, non solo non ha prodotto alcuno studio epidemiologico, ma nemmeno dopo la pubblicazione di Sentieri ha mosso alcunché, limitandosi a presentare e nemmeno in via ufficiale alcune stime del tutto teoriche evitando accuratamente di affrontare il problema delle esposizioni. Andrà ricordato che lo Studio Sentieri a Terni è stato presentato in due occasioni; dal No Inc poco più di un anno fa con uno dei ricercatori che vi hanno lavorato, e poco dopo da Arpa in convegno importante ma in cui erano assenti, nel senso di non invitati, relatori sia della Asl che dell’Osservatorio Ambiente e Salute della Provincia. Un fatto che parla da solo.

Ebbene, tra pochi giorni potremmo quindi assistere ad un secondo inceneritore autorizzato, malgrado le indagini in corso e la chiusura temporanea a maggio con ordinanza sindacale, col silenzio assenso della Asl che non ha nulla da dire.

L’assessore Barberini, finite le dispute sulle nomine, si assuma la responsabilità politica di imporre alla Asl e al suo direttore Fiaschini di uscire dal silenzio, di fermare questa assurdità. Non ci faccia assistere alla definitiva affermazione grave e falsa che a Terni va tutto bene e che dunque tutto può essere autorizzato.Domattina alle 11 saremo per questo in presidio sotto la sede Asl di Via bramante. Annunceremo li una serie di iniziative che prenderanno corpo a partire dalla settimana prossima”.

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  • Mik

    Fermiamo questi “DELINQUENTI”!!! Ne va della nostra salute e di quella dei nostri figli!!!

    • Pierluigi

      L’USL Umbria 2 dovrebbe essere posta sotto il controllo dei cittadini ed essere gestita da un medico iscritto ai “medici per l’ambiente” o a “medicina democratica”; solo così avremmo dei medici non subalterni alla dittatura del profitto e del mercato.
      Il settore dei rifiuti deve essere posto completamente sotto il controllo popolare, solo così si potrà raggiungere la politica del riciclo, riuso e riduzione drastica degli imballaggi(politica dei rifiuti 0).
      Pierluigi Rainone
      Segretario del circolo Verdi Ambiente e Società(VAS) di Terni

  • cavaliere nero

    è tutto un magna magna!!sono sempre i soliti alla guida di questa schifosa città!!