Terni, non accetta di essere lasciato e perseguita la ex: 37enne stalker ternano allontanato

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questura Terni (4)La sua compagna, convivente, ha deciso di interrompere la relazione ma lui non ha accettato di essere lasciato ed ha iniziato a perseguitarla. Dopo preoccupanti e ripetuti comportamenti, per un 37enne ternano è scattato il divieto di avvicinamento alla vittima ed ai parenti di questa. Il provvedimento è stato emesso dal gip del tribunale di Terni, Maurizio Santoloci, e notificato dalla polizia lo scorso 31 dicembre.

Il 37enne, artigiano, ha iniziato a perseguitare la ex, ternana anch’essa, a partire dallo scorso mese di luglio. L’uomo non si è limitato ad importunare telefonicamente la donna ed i familiari ma in più occasioni, in piena notte, si è presentato sotto la sua abitazione con la pretesa di entrare. Non riuscendo a farsi aprire la porta, in diverse occasioni si è a lungo fermato in strada ed ha lasciato biglietti sotto il tergicristalli dell’auto della donna. In altri casi ha aperto a calci il portone condominiale per lasciare i suoi messaggi nella cassetta della corrispondenza.

Una situazione insostenibile tanto che la donna, spaventata, era stata costretta a trasferirsi dai genitori. Una decisione che, probabilmente, le ha evitato gravi conseguenze. Infatti, una notte, proprio mentre si trovava nell’abitazione dei propri genitori, la donna ha ricevuto una telefona di una vicina di casa che le ha raccontato di aver visto il 37enne forzare sia il portone condominiale che la porta dell’appartamento dove è entrato. Difficile dire cosa sarebbe accaduto se la donna si fosse trovata in casa ma la situazione era certamente pericolosa.

La donna ha chiesto l’intervento della polizia, poi ha sporto denuncia in questura. Il sostituto procuratore Barbara Mazzullo, che ha coordinato le indagini, ha reputato l’uomo responsabile dei reati di atti persecutori, continuati ed aggravati, di danneggiamento e violazione di domicilio e, valutata la pericolosità del soggetto, ha richiesto ed ottenuto dal gip l’applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento. L’uomo non dovrà più avvicinarsi alla ex convivente (ne ad ai suoi familiari), al suo posto di lavoro e nei luoghi da questi solitamente frequentati, e non dovrà più comunicare con loro attraverso qualsiasi mezzo.

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