Terni, omicidio Zelli Listanti, accertamenti e riscontri su banda albanese

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casa omicidio ListantiCi sarebbero dei riscontri sul possibile collegamento tra l’omicidio di Gabriella Zelli Listanti e la banda di albanesi accusati di aver compiuto oltre 50 furti in appartamento, arrestati due settimane fa. E’ ciò che trapela dalla questura di Terni con gli investigatori che parlano di “cauto ottimismo”.

La donna 69enne era stata uccisa lo scorso 13 gennaio mentre rientrava in casa, colpita all’addome con un oggetto, presumibilmente da un ladro che ha poi fatto perdere le proprie tracce. Gli accertamenti di polizia e carabinieri proseguono, nel più stretto riserbo, “in modo serrato” e si starebbero concentrando su almeno un componente del gruppo. Non sarebbero comunque stati presi ancora provvedimenti.

Secondo quanto trapela dall’Arma, per i risultati delle comparazioni delle tracce isolate sul luogo del delitto con quelle raccolte tra le persone sospettate ci vorrà qualche giorno (questi accertamenti sono svolti dai Ris di Roma). Più complesse le operazioni sul fucile recuperato nei pressi dell’abitazione, che si ipotizza possa essere stato utilizzato dall’assassino per colpire la donna all’addome, in quanto rimasto esposto per giorni alle intemperie.

Del caso si stanno occupando sia il sostituto procuratore Raffaele Iannella, titolare del fascicolo relativo all’omicidio, sia il collega Raffaele Pesiri, al quale sono state invece affidate le indagini sul gruppo albanese.

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