Terni, ondata di furti in abitazione: tutti i consigli della polizia per difendersi dai ladri

A Terni sono ormai una piaga: i furti in abitazione rappresentano un odioso fenomeno apparentemente inarrestabile. I ladri colpiscono in centro e in periferia, in appartamenti e in case isolate. I colpi messi a segno sembrano più dettati dalla fattibilità, dalle possibilità di portarli a termine con successo, che non dalle ricchezze che si aspettano di poter rubare in una determinata casa. In sostanza molti ladri in azione a Terni sono disposti ad introdursi nelle abitazioni anche se consapevoli di ottenere magri bottini, purché non intravedano troppi ostacoli.

Le forze dell’ordine stanno contrastando i ladri cercando di estendere i controlli nelle zone che di volta in volta risultano più colpite e riuscendo spesso ad allontanare sospetti con precedenti per furto o, meno frequentemente, a prendere con le mani nel sacco qualche topo d’appartamento. Nonostante l’attività di controllo e prevenzione, i ladri continuano a colpire con grande frequenza. Per cercare di arginare il fenomeno, la polizia diffonde alcuni consigli ai cittadini. Si tratta di un elenco utile a verificare la vulnerabilità della propria abitazione ed eventualmente a porvi rimedio.

I consigli della Polizia di Stato per prevenire i furti in abitazione, ecco alcuni possibili accorgimenti per ostacolare il lavoro dei ladri:

TELEALLARME

Il Teleallarme è un dispositivo ausiliario di collegamento con il pronto intervento del 113. Il servizio è completamente gratuito e si può richiedere compilando un modulo scaricabile dal sito web della Polizia di Stato al seguente indirizzo: http://img.poliziadistato.it/docs/mod90.pdf .

Per essere attivato è necessario aver già installato un sistema di antifurto a combinatore telefonico (omologato ai sensi della legge n. 46/90 e del D.M. n. 314/92). Lo stesso, in caso di allarme, provvederà a chiamare automaticamente tre numeri memorizzati dei soggetti che potrebbero intervenire per la disattivazione in caso di necessità e quello della Polizia di Stato.

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