Terni, Pd: “Bene misure anti-smog, 2016 inizia nella giusta direzione”

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Daniela PimponiIl Partito Democratico di Terni plaude all’entrata in vigore delle misure antismog contenute nelle ordinanze del sindaco (la principale delle quali è il blocco del traffico, qui tutti i dettagli). E’ la responsabile Ambiente della segreteria comunale del Pd, Daniela Pimponi, a parlare di “passo importante nella giusta direzione”. Nel comunicato si chiede inoltre all’amministrazione comunale di opporsi all’incenerimento di rifiuti.

Il comunicato di Daniela Pimponi:

“Da oggi, 11 gennaio, sono attive le misure adottate dal Comune di Terni per il contenimento delle polveri sottili. Il PD di Terni sostiene con forza la linea adottata.

• Il limite al riscaldamento degli edifici a 18 gradi, a partire da quelli pubblici (eccetto quelli con presenza di soggetti più deboli) per dare esempio e stimolo a tutti i privati, ai quali si mettono a disposizione 70 mila euro di incentivi per ammodernare gli impianti;
• il superamento delle targhe alterne e l’introduzione della cosiddetta “zona 0”, con gli incentivi per l’utilizzo dei grandi parcheggi di attestamento limitrofi (la riduzione della tariffa e la possibilità di sfruttare le più grandi vie di collegamento per raggiungerli in modo rapido e diretto);
• il lavaggio delle strade e il divieto di bruciare residui vegetali;
sono tutte misure che vanno nella direzione richiesta all’unanimità proprio il 10 gennaio 2015 dall’Assemblea Comunale del Partito Democratico.

Chiediamo ai nostri amministratori di essere sempre più incisivi su questa strada: velocizzando sulla raccolta differenziata con l’introduzione del porta a porta e ribadendo la nostra contrarietà al rilascio o alla modifica di autorizzazioni che consentano di incenerire rifiuti nel nostro territorio, accelerando sulla definizione di quel Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile che renda più facili e sostenibili gli spostamenti in città per tutti i 365 giorni dell’anno e chiedendo il completamento di tutte le infrastrutture necessarie a migliorare i collegamenti, firmando nuovi protocolli con le industrie per ridurre le emissioni e intavolando un ragionamento più ampio sulle misure per favorire la riqualificazione energetica degli edifici e la riduzione del consumo di suolo.

Il 2016 inizia con un passo importante nella giusta direzione. La sostenibilità è il filo conduttore di una rivoluzione culturale che va promossa in ogni sede per la ridefinizione dei modelli sociali, economici e culturali a cui deve tendere la Terni di domani. Lavorando per stimolare la partecipazione, la condivisione e il sostegno necessari in città affinché si raggiunga un obiettivo irrinunciabile, che riguarda e coinvolge tutti”.

MASIELLO-PICCININI Su quanto emerso nei giorni scorsi in merito all’incenerimento dei rifiuti, la scorsa settimana erano intervenuti anche i consiglieri comunali del Pd Valeria Masiello e Sandro Piccinini. I due, riprendendo le dichiarazioni dell’assessore Cecchini, affermano che la Regione sia fermamente contraria ad incenerire rifiuti a Terni e chiedono di “non alimentare allarmismi”.

Il comunicato di Valeria Masiello e Sandro Piccinini:

“Circa le notizie trapelate su un possibile insediamento di un nuovo inceneritore in Umbria ed in particolare a Terni, ci conforta enormemente la presa di posizione stringente della Regione Umbria che attraverso il suo Assessore, Fernanda Cecchini, ha prontamente riconfermato la netta volontà a non autorizzare alcun ulteriore inceneritore sostenendo una netta e totale contrarietà.

Unendoci alle dichiarazioni dell’Assessore Cecchini, intendiamo ribadire che Terni non è nelle condizioni di subire ulteriori elementi che possano minare ulteriormente la qualità dell’aria, minata già da lunghi periodi di superamento del valore limite del pm10.

Pertanto, nel rispetto di tutte le Istituzioni e dei soggetti preposti, riteniamo fondamentale confermare, come già fatto dal Comune di Terni e dalla Regione, una posizione netta ed incontrovertibile rispetto ad ogni ipotesi di conversione e/o modifica-ampliamento del ciclo di termovalorizzazione per gli impianti esistenti e per un nuove centrali di termovalorizzazione, invitando anche a non alimentare tra i cittadini allarmismi e polemiche pur se legittimi e comprensibili.

La salute del nostro territorio e di tutti i cittadini è e deve rimanere un punto fermo, non negoziabile e di vitale rilevanza, per coloro che sono chiamati a rappresentare e dirimere problemi, istanze e diritti nelle sedi istituzionali e nella politica.

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