Terni, politiche 2018, il Partito socialista non parteciperà a comitati o iniziative.

Il Psi non prenderà parte a comitati o iniziative elettorali in vista delle elezioni politiche del 4 marzo. È quanto emerso nella riunione del Direttivo provinciale e del Coordinamento comunale del Partito socialista di Terni che si è svolta martedì 6 febbraio, durante la quale è stata ribadita la linea già indicata dagli organismi regionali, votando convintamente questa risoluzione.

Durante l’incontro è stato anche sottolineato che la lista ‘Insieme’, che pure sarà presente in Umbria, non è espressione della componente socialista. Il partito ha stabilito, inoltre, che non si impegnerà nel sostenere la lista dei candidati del Pd lasciando agli iscritti libertà

di scelta. Infine, per quanto riguarda il Comune di Terni e le vicende legate alle dimissioni del sindaco, per i socialisti è “un’esperienza che deve terminare”. All’incontro erano presenti

l’assessore regionale Giuseppe Chianella, il capogruppo all’Assemblea legislativa dell’Umbria

Silvano Rometti, il consigliere comunale di Terni Silvano Ricci e gli altri amministratori del Psi nei vari Comuni del territorio.

Il segretario provinciale del Psi di Terni Rossano Pastura, nella sua relazione, ha illustrato ai

presenti i passaggi che hanno portato all’esclusione di candidati socialisti nei collegi uninominali, non riconoscendo così il ruolo del Psi all’interno della coalizione di centro sinistra.

“Consideriamo un errore politico – ha detto Pastura – non aver rappresentato la componente socialista in Umbria nei collegi uninominali. C’erano tutte le condizioni per poter rafforzare la coalizione e, invece, il Partito democratico ha indicato solo suoi candidati. Queste elezioni politiche potevano essere l’occasione per rimarcare l’importanza di una coalizione politica di centrosinistra, ma questo non è accaduto”.

“Il nostro – ha continuato Pastura – è un partito radicato sul territorio e che avrebbe

potuto dare alla coalizione di centrosinistra una forte spinta, un contributo sia in termini di

elaborazione programmatica, sia in termini di consensi. Da qualunque parte la si analizzi, si tratta di una scelta poco comprensibile e forse nemmeno troppo lungimirante. Il bagaglio ideologico e culturale dei socialisti è sempre stato ancorato alla sinistra moderata, democratica e riformista, ma per il Partito democratico questa esperienza sembrerebbe superata in virtù di una presunta vocazione maggioritaria e di autosufficienza”.

“Per quanto riguarda invece la situazione del Comune di Terni – hanno spiegato i socialisti – non possiamo che rimarcare, ancora una volta, le profonde criticità verso la gestione che ha portato il Comune al dissesto finanziario e all’assoluta incapacità di azione evidenziata da questa amministrazione. L’ennesima bocciatura da parte della Corte dei Conti del piano di riequilibrio, le dimissioni del sindaco e la prossima approvazione del dissesto finanziario, non possono che consigliare una decisa presa di posizione verso la conclusione di questa esperienza amministrativa”.

“Arrivati a questo punto – hanno concluso i socialisti – la città ha immediatamente bisogno di una guida autorevole, legittimata dai cittadini, che quanto prima si metta al lavoro per portare Terni fuori dalla spirale negativa in cui è piombata in questi ultimi anni. I temi del lavoro, dell’ambiente, della sicurezza e del decoro urbano dovranno essere al centro di un progetto vasto e condiviso, che veda unite tutte le forze dinamiche di questa città e che coinvolga direttamente i cittadini attraverso le varie associazioni civiche che si sono

formate in questi ultimi anni. Il ruolo dei partiti dovrà essere quello di supportare e sostenere queste iniziative, ascoltando i bisogni di cittadini e imprese, facendo sì che si superino gli attuali steccati e si operi per il bene della città di Terni”.

“Per questo – hanno aggiunto dal Coordinamento comunale di Terni – promuoveremo da subito una serie di iniziative territoriali per ascoltare dai cittadini quali siano le problematiche maggiori e elaborare con loro soluzioni condivise”.

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