Terni, rapina all’ufficio postale di Marmore: presi gli autori

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auto-carabinieriSono ritenuti i responsabili della rapina messa a segno ieri mattina all’ufficio postale di Marmore (Terni): i carabinieri ne hanno fermato uno poco dopo il colpo e l’altro in serata. Si tratta di un 53enne originario del foggiano, ma da tempo residente nella zona, arrestato pochi minuti dopo il colpo, e di un 36enne, anche lui pugliese.

Entrambi erano già tati inquisiti più volte per reati che vanno dallo spaccio di stupefacenti a quelli contro il patrimonio e la persona. Secondo gli investigatori, il 36enne sarebbe l’autore materiale della rapina, che ha fruttato un bottino (non recuperato) di 1.400 euro.

In base a quanto ricostruito durante le indagini e riferito oggi nel corso di una conferenza stampa dal comandante della compagnia, il capitano Dario Allegretti, l’uomo, con il volto coperto da un passamontagna e un cappellino mimetico da cacciatore, intorno alle 8 sarebbe entrato all’interno dell’ufficio, aggredendo di spalle la direttrice dell’ufficio, in quel momento da sola. L’avrebbe spintonata e minacciata con un coltello da cucina facendosi consegnare i soldi e provocandole ferite poi giudicate guaribili in sette giorni. Il giovane sarebbe poi stato visto fuggire a bordo di una mountain bike.

E’ stato immediatamente chiamato il 112 e, grazie alle testimonianze di alcuni cittadini, i carabinieri di Papigno e Piediluco in pochi minuti hanno rintracciato una Volkswagen Passat blu con a bordo il 53enne: guidava in una stradina di campagna tra Marmore e Miranda. All’interno dell’auto un cappello e un coltello, sequestrati. L’altro uomo è invece riuscito a fuggire in bici. Bici che successivamente è stata trovata, insieme ad un passamontagna, nascosta dietro ad un cespuglio, sempre nelle vicinanze.

I controlli dei tabulati telefonici, la descrizione fornita dalla direttrice e riscontri fonici hanno permesso poi di rintracciare, intorno alle 23,30, quello che è considerato dai carabinieri l’autore materiale della rapina, residente sempre nella zona, che già nei giorni scorsi era stato controllato in compagnia del 53enne.

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