A dicembre 2012 era stato arrestato dalla polizia per aver rapinato un ragazzo ternano in attesa della navetta all’uscita di una discoteca appena fuori Terni: gli aveva puntato un coltello alla gola e si era fatto consegnare portafogli e cellulare (qui l’articolo). Per questo un minorenne sudamericano residente a Terni era stato condannato ai domiciliari dal giudice del tribunale dei minorenni che aveva tenuto conto delle “modalità della condotta agita con preordinazione dimostrata dal porto dell’arma e dalla freddezza posta in essere”.
Nei controlli effettuati negli ultimi giorni, però, gli agenti della polizia di Terni non lo hanno mai trovato, pur avendo degli orari in cui gli era permesso di uscire, a casa della nonna, dove appunto stava scontando la misura. Mercoledì scorso, gli agenti lo hanno infine trovato in casa e, su ordine del Gup del tribunale per i minorenni dell’Umbria, lo hanno affidato ad una comunità.
