Terni, referendum, affluenza bassa: alle 12 in provincia ha votato il 6,63%

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scheda referendumUmbria e provincia di Terni sotto la media nazionale alla prima delle tre rilevazioni relative all’affluenza ai seggi per la consultazione elettorale relativa al referendum sulle trivellazioni entro le 12 miglia marine. In città, alla prima delle tre rilevazioni previste, alle ore 12, risulta che nei 129 seggi elettorali allestiti nel territorio del comune di Terni, la percentuale dei votanti è del 6.86%. In termini assoluti risultano 5.838 votanti. Complessivamente in provincia, i votanti sono stati sin qui  11.789 (6,63%).

La media italiana a questo punto delle votazioni si attesta all’8,35% contro il 6,72% dell’Umbria. Ricordiamo che i seggi sono aperti tutta la giornata sino alle ore 23 e che perchè il referendum abbia validità, devono presentarsi ai seggi il 50% più uno dei votanti aventi diritto a livello nazionale. L’ufficio comunale è aperto anche oggi  per rilasciare le tessere elettorali non consegnate e i duplicati in caso di smarrimento o deterioramento dell’originale. In quest’ultimo caso (deterioramento o smarrimento), il duplicato sarà rilasciato dall’Ufficio Elettorale comunale a seguito di una dichiarazione dell’interessato; invece, in caso di furto della tessera, prima di inoltrare la domanda di duplicato, occorre presentare denuncia ai competenti uffici di Pubblica Sicurezza che poi dovrà essere allegata alla richiesta del duplicato.

IL QUESITO Si vota un solo quesito: esso chiede l’abrogazione della legge, varata lo scorso dicembre, che estende alle piattaforme la possibilità di continuare a trivellare entro le 12 miglia marine nelle acque territoriali italiane sino all’esaurimento del giacimento invece che sino alla scadenza della concessione.  Il “SI” abroga questa norma, tornando alla situazione precedente (cioè alla scadenza temporale delle concessioni), il “NO” la conferma (quindi le trivellazioni continuano fino all’esaurimento del giacimento).

 

 

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