Terni, Romain Descharmes apre la nuova stagione di Araba Fenice

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Il-pianista-Romain-DescharmesInizia la nuova stagione concertistica di Araba Fenice: ad aprirla è un’artista che si era già esibito a Terni 11 anni fa, poco prima di diventare celebre nel mondo. E’ la stessa Arba Fenice a ricordare questa storia nel comunicato di presentazione dell’evento:

“Nel 2004 durante il Concorso pianistico Casagrande a Terni, Romain Descharmes intraprende un’autentica battaglia a colpi di note musicali con il tedesco Herbert Schuch. Il Teatro Verdi, stracolmo di pubblico inneggia ad entrambi i giovani pianisti. I giudici sono indecisi fino alla fine. Non trovano facilmente la strada per concedere ad uno dei due la vittoria. I due pianisti sono alla pari. Chi premiare: l’impeto di Descharmes o la dolcezza romantica di Schuch. Alla fine la spunta per pochi decimi di punto il tedesco Schuch, ma Descharmes lascia un segno. Due anni dopo nel 2006 Descharmes vince il celebre Concorso pianistico di Dublino e da allora intraprende una carriera sfolgorante che lo porta a suonare ovunque in tutto il mondo. Calca palcoscenici prestigiosi come la Carnegie Hall a New York, Wigmore Hall a Londra, National Concert Hall a Dublino, la Tsuda Hall a Tokyo. Viene invitato negli Stati Uniti, in Canada, in Inghilterra, Irlanda, Italia, Francia, Giappone, Cina in particolare con la Midland Symphony Orchestra, la National Symphony Orchestra of Ireland, la Shanghai Philharmonic Orchestra e l’Orchestra di Parigi.

Domenica 15 novembre alle ore 17.30 all’Auditorium Gazzoli di Terni, l’Araba Fenice apre la propria 19esima Stagione dei Concerti con questo eccellente interprete parigino. La nuova Stagione sarà caratterizzata quest’anno oltre che dal pianoforte, dai colori. I colori che si associano alla musica. Due mondi artistici che si parlano e che non restano linguaggi isolati. Anzi essi si rafforzano l’un l’altro racchiusi in un unico mondo sonante e pieno di fiorite coloriture. Al pianista francese Romain Descharmes, Araba Fenice ha associato il colore ‘oro’ e il titolo del concerto sarà ‘cuore e anima’.

Il ritorno di Descharmes si è potuto realizzare grazie anche al contributo straordinario della Fondazione Carit, sempre presente in momenti culturali importanti. Descharmes affronterà sulle ali della musica prima il Carnaval op.9 di Robert Schumann, una composizione composta che ricorda quasi interamente un carnevale appunto, di persone reali e di fantasia: Eusebius e Florestan sono i due pseudonimi in cui Robert riteneva fosse scissa la sua personalità, Chiarina è Clara Wieck ed Estrella è Ernestine. Ci sono anche personaggi della Commedia dell’Arte come Pierrot, Arlequin, Pantalon et Colombine o grandi musicisti contemporanei come Chopin e Paganini.

Poi Descharmes affronterà la prima Ballata di Chopin op.23 opera intrisa di un amore energico e sofferto, un’opera capace di catturare l’immaginazione che lascia in sospeso il pensiero come un palloncino attaccato ad un filo. Ed infine due pezzi molto belli di Maurice Ravel: la ‘Sonatine’ e la celebre ‘La Valse’ composizione definita in origine ‘poema coreografico’ scritta tra il dicembre del 1919 e l’aprile del 1920. Essa è da considerare come un’apoteosi del valzer viennese ‘alla Strauss'”.

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