Terni Rugby ok con Gubbio nel giorno del saluto a Piccioli. Le ragazze della URR crollano: 0-36

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Terni-Gubbio 38-26

TERNI: Cardinali, Lidi, Oddone, Monicchi, Pieramati, Frittella, Di Spirito, S. Novelli, Carapis, Rondinò, Isidori, Piccioli, Liberati, Diamanti, Natalini. a disp: M. Novelli, Giovenali, Scaccetti.All.: Turetta.

GUBBIO: Bouziane, Minelli, Rosati, Tomassoli, Grasselli, M. Pascolini, Fiorucci, Menichetti, Pierucci, Micale, Catasti, Ambrosi, F. Pascolini, Bossi, Fusi. All: Tagliavento.

PUNTI: 2′ mt. Carapis, 21′ mt. Carapis tr. Frittella, 28′ mt. Carapis tr. Frittella, 35′ mt. Gubbio tr., 40′ mt. Monicchi, 45′ mt. Gubbio tr., 53′ mt. Monicchi tr. Frittella, 66′ mt. Carapis tr. Frittella, 74′ mt. Gubbio tr, 78′ mt. Gubbio.

Andrea PiccioliTerni non aveva più niente da chiedere al campionato. La fase suppletiva, con gare di sola andata, che i Draghi hanno cominciato stasera è prevista obbligatoriamente, ma serve solo a chiudere la stagione. Non darà infatti origine ad alcuna retrocessione dalla C1 alla C2 del campionato di rugby. Così la gara vinta 38-26 con Gubbio (4 mete di Carapis, una di Monicchi, una di Cardinali e 3 trasformazioni di Frittella) aveva il suo clou in tutt’altro. Ovvero l’ultima gara in casa di Andrea Piccioli, la penultima in assoluto perchè, per limiti di età, dopo l’epilogo che ci sarà a fine aprile (quando i Draghi torneeranno in campo a Pisa per l’ultima gara) sarà costretto ad appendere gli scarpini al chiodo. Passerella per lui, che è uno dei pilastri della palla ovale ternana.

Come ha ricordato il presidente Alessandro Betti: “Andrea è stato un esempio di coraggio e dedizione, sin dai primi anni. Vorrei che i giovani prendessero ispirazione dal suo modo di intendere la vita e lo sport. Lui come altri che ancora oggi sono in squadra ricordano i primi allenamenti in giro per la provincia, su campi e in condizioni difficili. E’ stato un valore aggiunto e per tutti noi un grande arricchimento“. Così invece il giocatore: “C’è un pizzico di emozione ovviamente, ma sono preparato. Sin dall’inizio di stagione sapevo che questo momento sarebbe arrivato. Sono stati anni meravigliosi, devo ringraziare tutti gli allenatori e tutti i compagni di squadra, così come tutti i dirigenti. Il rugby è un maestro di vita, che ti insegna come i risultati e le soddisfazioni non si raggiungono se non con l’impegno e il sacrificio. Voglio concludere ringraziando Mario Pariboni, il mio primo maestro e l’allenatore che mi ha fatto esordire in serie B a Rieti. Adrian Di Giusto che è stato speciale e qui ha lasciato tanto. Per ultimo Alessandro Turetta che avevo conosciuto a Rieti e con cui quest’anno si è creato un legame splendido“.

UMBRIA RUGBY RAGAZZE – RUGBY BOLOGNA 0-36

UMBRIA RUGBYFernandez, Britos, Marcorelli, Cappelletti, Giovannini, Cipolla, Settembri, Aiello, A. Cimino, Leonetti, Scacchi, San Giorgio, G. Cimino, Scialdone, Serilli. A disp: Ricci. All.Depretis.

BOLOGNA: De Luca, Piva, Rovatili, Barsotti, Bussei, Williams, Vetrini, Neri, Mazzoni, Gurioli, Gardenghi, Nicoletti, Grossi, Baccarani, Bentivegna. In panchina: Turco, Castaldini, Martins, Misseri, Morandini, Cevolani, Buonaccorsi, Bordoni. All. Cirri.

umbria-rugby-ragazze1La stagione da tregenda dell’Umbria Rugby invece prosegue ancora: cappotto subito in casa, al campo di via del Cardellino dal Bologna. Le ragazze di De Pretis hanno giocato con la rosa ridotta e messa a dura prova dall’infortunio nei primi minuti di Diletta Fernandez. Quattro mete subite al termine di un buon primo tempo, dove le Umbre hanno cercato più volte di sfondare l’attenta difesa bolognese. Secondo tempo ancora più equilibrato con appena due mete subite. La franchigia ternano-orvietana è ancora ultima in classifica. Fra due settimane il derby a Perugia, contro le Donne Etrusche, già vittoriose all’andata, si preannuncia difficilissimo.

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