Terni, San Vincenzo de’ Paoli, rinnovate le cariche: Catanzani confermata presidente

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antonella catanzaniSabato 17 maggio, in un’assemblea appositamente convocata, si sono svolte le elezioni per il rinnovo delle cariche interne dell’associazione Società di San Vincenzo de’ Paoli – Consiglio Centrale di Terni. I presidenti delle 15 conferenze parrocchiali, in qualità di membri aventi diritto al voto, hanno rieletto per un ulteriore triennio la presidente uscente Antonella Catanzani. Sono stati eletti nell’Ufficio di Presidenza: Alessandra Rossi in qualità di vice presidente, Monica Lo Storto, segretaria, Gildo Ranalli tesoriere, Giancarlo Felicetti e Roberto Reali membri dell’Ufficio.

Al termine delle votazioni, la presidente Antonella Catanzani, nel ringraziare per la rinnovata fiducia accordatale, ha sottolineato la necessità di continuare il dialogo intrapreso negli ultimi anni con le istituzioni cittadine, le associazioni, e la Fondazione Carit “nella certezza che, in un momento di particolare crisi come l’attuale, solo lavorando in sinergia si possono raggiungere risultati apprezzabili per il bene dei soggetti più svantaggiati e nell’interesse dell’immagine della città”.

“Un esempio di questo è stata la recente assegnazione di alloggi a persone in particolari situazioni di difficoltà nell’ambito del più ampio progetto di contrasto dell’esclusione sociale e delle povertà estreme in atto con l’assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Terni e le altre realtà operanti nel sociale”.

La presidente nel suo discorso di ringraziamento ha dato particolare risalto anche “al prezioso contributo della Fondazione Carit a sostegno dell’attività delle Conferenze, che pochi giorni fa è stato riconfermato anche per l’anno in corso. Il contributo è fondamentale per la quotidiana opera di assistenza ai circa 4000 poveri che bussano alle porte dell’Associazione e che si concretizza nel pagamento di affitti, utenze spese mediche e scolastiche, distribuzione di alimentari e quanto serve per garantire un livello minimo di vita dignitosa”.

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