Terni, scassinano sei auto parcheggiate: arrestati due fratelli viterbesi, sono ladri seriali

Portavano avanti la loro attività illecita come una piccola azienda a gestione familiare ma il business di due fratelli italiani di 36 e 38 anni ha subìto un duro colpo sabato notte quando sono stati arrestati dalla polizia di Terni. I due, residenti nel viterbese, erano specializzati in furti in autovetture e, dopo aver commesso numerosi reati nella loro provincia di residenza, avevano deciso di estendere il loro giro d’affari iniziando a rubare anche nella città umbra.

Così, lo scorso fine settimana, si sono concentrati in un parcheggio in zona Ponte San Lorenzo, vicino ad una sala da ballo. Un luogo ideale per rubare, pieno di auto parcheggiate e al tempo stesso lontano dal centro cittadino e da occhi di passanti. I due ladri, però, non sapevano che in zona era in servizio anche una pattuglia della polizia. Gli agenti, passando davanti al parcheggio, hanno visto un uomo che in piedi vicino alle auto si è voltato di scatto per non farsi illuminare il viso dai fari della Volante. E’ bastato questo gesto spontaneo a far insospettire gli agenti che sono subito scesi dall’auto e si sono diretti verso l’uomo. Arrivati hanno trovato il fratello di quest’ultimo, all’interno di un’autovettura, che rovistava nel cassetto porta oggetti. I due sono stati allora bloccati ed identificati. Dalla successiva perquisizione all’interno della loro auto, parcheggiata poco distante, sono stati trovati vari arnesi da scasso come forbici, tenaglie, pinze e un giravite.

Quella sera avevano già scassinato sei automobili in cerca di soldi, carte di credito e chiavi di casa. Gli agenti hanno rintracciato i proprietari che hanno a loro volta sporto denuncia contro i due fratelli. Questi ultimi sono stati arrestati dalla polizia per furto aggravato continuato in concorso, e stamattina compariranno in tribunale per il rito direttissimo.

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