Terni, Scelta Civica apre al centrosinistra: ”Seguiamo il dibattito interno al Pd”

Il gruppo territoriale di Terni di Scelta Civica guarda con favore ad un’alleanza con il Pd alle prossime elezioni amministrative. Lo scrive in una nota il coordinatore Massimo D’Antonio commentando le dichiarazioni del presidente nazionale del partito. Resta da vedere se tutto il partito, a cominciare dalla segretaria provinciale Chiara Grisci che aveva già polemizzato con D’Antonio, si troverà d’accordo nel cercare di concretizzare questa alleanza.

Nel comunicato si legge: “Il gruppo territoriale di Terni plaude al presidente di Scelta Civica, Alberto Bombassei, che apre alla possibilità di un’alleanza con il Pd per le elezioni politiche, da tenersi in base alla nuova legge elettorale, ancora da approvare, intravedendo in questo momento nella nuova politica di Matteo Renzi cose condivisibili e che immagina possano esserci anche in futuro. Questo rafforza la scelta del Gruppo Territoriale di Terni dimostrando che il percorso intrapreso per la nascita di un nuovo centrosinistra laico riformista di stampo europeo va nella giusta direzione. Sc Terni segue con attenzione il dibattito che si sta sviluppando in vista delle prossime amministrative all’interno del Pd per poter prendere le sue decisioni”.

Attriti nel partito. A metà gennaio c’era stato un duro scontro tra Grisci e D’Antonio con la segretaria provinciale che aveva diffuso un comunicato stampa in cui disconosceva lo stesso D’Antonio come coordinatore del gruppo territoriale di Sc: “La notizia della nomina di Massimo D’Antonio a coordinatore di Scelta Civica è priva di qualsiasi fondamento. In accordo con il coordinamento nazionale del partito voglio sottolineare che è prerogativa del segretario provinciale la nomina di delegati nel territorio di propria competenza. L’accaduto costituisce quindi una grave violazione delle regole dello statuto di Scelta Civica”.

A queste parole aveva però risposto il segretario regionale di Scelta Civica, Elia Orsini: “D’Antonio è membro della direzione provinciale e dell’assemblea regionale. Ha tutto il diritto di costituire un gruppo di lavoro territoriale”.

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