Purtroppo iniziamo ad esserci abituati, a tali scene di degrado, ma certe immagini non fanno mai piacere.

Un vero e proprio fiume di siringhe usate abbandonate a terra, alcune sono piantate nel terreno, altre sono lasciate con la punta rivolta verso l’alto. Ma Accendini, fazzoletti e carta stagnola che lasciano pochi dubbi sull’utilizzo.

E’ il degradato scenario che si può ammirare nel sentiero pedonale che da via di Vitalone raggiunge il parcheggio nella pineta dell’ospedale Santa Maria di Terni, a pochi passi dalla palazzina di nefrologia e dialisi.

A denunciarne lo stato di abbandono è il capogruppo della Lega Nord, Emanuele Fiorini: “Basta addentrarsi pochi metri – spiega l’esponente leghista – per immergersi in un mondo di totale degrado, fatto di lacci emostatici, preservativi, spazzatura e siringhe, tantissime siringhe: un vero e proprio crocevia del consumo di droga.

“Non ci capacitiamo di come sia possibile – continua Fiorini – che un sentiero percorribile, in un’area a ridosso di un parcheggio a pochi metri dalla strada e di facile accesso anche ai bambini, sia lasciato in totale abbandono a completa disposizione di tossicodipendenti.”

“Chiediamo a chi di competenza, in questo caso l’amministrazione comunale e l’azienda ospedaliera – conclude Fiorini – di intervenire immediatamente per ripulire il tratto di strada in questione e impedire l’accesso all’area, prevedendo maggiore illuminazione e controlli periodici”.

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