Terni, sosta selvaggia davanti alla rosticceria: traffico costantemente intralciato e bloccato, foto

Ogni sera decine di cittadini si recano presso una nota e apprezzata rosticceria di San Valentino per acquistare la propria cena. In questo modo evitano di mettersi ai fornelli e si gustano comunque dei piatti prelibati. Il problema è che oltre a risparmiarsi l’incombenza di cucinare, vogliono anche evitare la fatica di percorrere 30 metri a piedi: arrivano di fronte alla rosticceria, abbandonano l’automobile in mezzo alla strada o a ridosso dell’incrocio e vanno serenamente a comprare la cena. Poco dopo, puntualmente, l’autobus di linea numero 22 (e il numero 23), rimane bloccato, impossibilitato ad immettersi da via don Luigi Sturzo in via Mentana: il traffico resta paralizzato e rapidamente si forma una coda. Gli automobilisti più indignati cominciano a strombazzare il clacson fino a quando una persona, buste fumanti in mano, esce dalla rosticceria e sposta finalmente l’automobile permettendo al traffico di riprendere. Ormai è un rito che si ripete quotidianamente (o quasi).

Il fenomeno della sosta selvaggia di questi apparenti affamati è noto da tempo: originariamente le auto venivano lasciate sopra il marciapiede fino ad occuparlo completamente. I pedoni erano costretti a camminare in mezzo alla strada ma in questo modo gli “affamati” riuscivano a parcheggiare a meno di un metro dall’entrata della rosticceria: praticamente un “drive in”. Per mettere fine a questo scempio, l’amministrazione comunale aveva fatto “recintare” il marciapiede con pali d’acciaio (come quelli presenti a piazza della Repubblica). Palazzo Spada non aveva però fatto bene i propri conti: invece di arginare quei comportamenti incivili, i pali di acciaio li hanno esasperati. Infatti gli automobilisti, privati della possibilità di parcheggiare sopra il marciapiede, hanno cominciato a lasciare l’auto accanto al marciapiede: praticamente in mezzo alla strada. L’idea di parcheggiare altrove non li ha nemmeno sfiorati; eppure in via Montelibretti c’è spazio per lasciare l’auto senza intralciare nessuno: si tratterebbe di percorrere a piedi, al massimo, 30 metri per raggiungere l’entrata delle rosticceria. Decisamente troppi per questi cittadini che ritengono più importante soddisfare il proprio desiderio di pollo arrosto piuttosto che lasciare a tutti la libertà di circolazione stradale. Ovviamente non viene risparmiata nemmeno la rampa del marciapiedi: se una persona in carrozzina volesse percorrere quel tratto, dovrebbe aspettare che all’automobilista di turno finiscano di essere incartate le patatine.

Oltre ad essere incivili e rallentare il traffico, le soste selvagge, soprattutto quelle a ridosso dell’incrocio, compromettono anche la sicurezza stradale: chi si immette in via Mentana da via Sturzo e da via Montelibretti ha la visuale del tutto coperta dalle auto parcheggiate e deve pericolosamente “sporgersi” in avanti per guardare e capire se sopraggiungo vetture. Il rischio è che prima o poi il muso di un auto costretta ad avanzare troppo finisca per tagliare la strada ad un motociclo: incidente più volte sfiorato in passato.

FOTO SCATTATE VENERDI’ 30 NOVEMBRE ALLE 20 CIRCA:

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