Terni, spacciano droga in un parco: due 18enni italiani denunciati

Ieri pomeriggio una pattuglia della Squadra volante li ha visti mentre vendevano droga in un parco alla prima periferia di Terni ad altri giovani. Tra venditori e acquirenti, era un gruppetto di quattro ragazzi che alla vista della polizia ha tentato di dileguarsi, sparpagliandosi. Uno, quello che aveva appena comprato la dose, pensando di non essere visto, prima di scappare, ha sotterrato la droga sotto un cumulo di terriccio e di foglie. Gli agenti li hanno rincorsi e ripresi uno ad uno, l’ultimo vicino alla stazione ferroviaria.

Sono stati tutti identificati: i due spacciatori, appena diventati maggiorenni, sono due vecchie conoscenze della polizia di Stato ternana, cittadini italiani, di cui uno naturalizzato, hanno entrambi una lunga lista di precedenti penali, sia per droga, che per danneggiamento, che per reati contro il patrimonio. Durante la perquisizione personale sono stati trovati indosso ad uno, i 60 euro, frutto della recente vendita e all’altro, 25 grammi di hashish in dosi confezionate. In casa di uno di loro, gli agenti hanno trovato altri 50 grammi di hashish, bilancini di precisione e tutto l’occorrente per confezionare le dosi.

Per quanto riguarda i due clienti, uno – maggiorenne – si è da subito dichiarato estraneo a tutta la vicenda, dicendo di essere arrivato a Terni dalla provincia solo per fare un piacere all’amico, un quindicenne che ha ammesso di aver comprato una dose di 50 grammi di hashish per 60 euro, che ha poi recuperato tra il fogliame, consegnandola alla polizia di Stato.

Dai successivi accertamenti dell’Ufficio generale e soccorso pubblico, è emerso che il minore era partito ieri da casa con l’amico, dopo aver preso alcuni gioielli di famiglia che aveva poi rivenduto – con l’aiuto dell’amico maggiorenne – ad un Compro Oro, ricavandone 450 euro, che aveva destinato in parte all’acquisto della droga. Dopo essere stato segnalato alla prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti, è stato riaffidato ai genitori, che si sono affrettati a bloccare la vendita dei gioielli di famiglia.

I due giovani spacciatori sono stati denunciati e la sostanza stupefacente, per oltre 1 etto, è stata sequestrata.

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