Terni, taglia l’eroina con lo zucchero a velo: chef ternano arrestato per spaccio

Tagliava l’eroina con lo zucchero a velo e la spacciava. D’altra parte, essendo impiegato nel settore culinario, si trovava più a suo agio con un ingrediente che non con dei farmaci solitamente utilizzati dagli spacciatori per “allungare” la sostanza stupefacente. Lo ha confessato il protagonista della vicenda, uno chef ternano, arrestato ieri per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, 47 anni e disoccupato da qualche tempo, era già stato arrestato nel maggio del 2013 sempre per spaccio ed era stato condannato ad un periodo di reclusione.

Ieri una pattuglia lo ha visto in viale Trieste a bordo della sua auto mentre, ad andatura lenta, si guardava intorno come se cercasse qualcuno, così lo ha fermato. Gli agenti hanno notato un atteggiamento infastidito ed hanno deciso di effettuare a suo carico un controllo accurato. A bordo della sua auto, nascosti in una piccola fessura del rivestimento del tettino, dietro il parasole, sono saltati fuori due involucri di mezzo grammo ciascuno di eroina, mentre in tasca aveva 325 euro in contanti. I controlli sono proseguiti nella sua abitazione: nella sua camera gli agenti hanno trovato altri due involucri con 10 grammi di eroina, un bilancino elettronico di precisione e 10 grammi di sostanza da taglio.

Ormai smascherato, l’uomo ha confessato di tagliare la droga con lo zucchero invece di usare farmaci per paura di causare una overdose ai clienti che acquistano il suo stupefacente. Il 47enne chef ternano è stato quindi arrestato e questa mattina, nel rito direttissimo, il giudice Zanetti ha rinviato l’udienza al 7 marzo, disponendo per l’arrestato la misura cautelare dell’obbligo della firma.

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