Terni, tappi di bottiglia per rubare soldi dalle cabine telefoniche: beccato il “MacGyver del furto”
Servendosi di arnesi vari – pinze, coltelli, cacciaviti, rondelle in metallo e tappi di bottiglia – il 57enne era riuscito a bloccare il dispositivo che rilascia il resto in monete dai telefoni pubblici delle cabine telefoniche di vari punti della città, che raggiungeva in sella alla sua bicicletta. Poi ripassava, con le stesse modalità sbloccava il dispositivo e raccoglieva i soldi rimasti incastrati grazie al suo meccanismo.
Il suo modo di fare ha insospettito un cittadino che ha avvertito la polizia di Stato. Un breve appostamento degli agenti e l’uomo è stato bloccato a Piazza Tacito; nel cestino della bicicletta aveva gli arnesi, mentre nelle cabine telefoniche, visitate poco prima, sono stati trovati i tappi di bottiglia messi ad incastro. Incensurato, il rumeno è stato denunciato per tentato furto e porto di arnesi atti ad offendere.