Terni, test glicemici in piazza gratuiti per la giornata mondiale della lotta al diabete

Venerdì 14 novembre ricorre la Giornata Mondiale della Lotta al Diabete. Per questo motivo, in tutte le farmacie dell’Umbria del circuito Federfarma aderenti all’iniziativa e nei gazebo allestiti in piazza dall’Associazione Italiana Lions per il Diabete, sarà possibile effettuare in maniera assolutamente gratuita e non vincolante il test della glicemia. Quest’ultimo, abbinato alla compilazione di una scheda informativa del tutto anonima, consentirà di far capire al soggetto che si sottoporrà all’automisurazione se è esposto o meno al rischio di contrarre il diabete mellito e di valutare il grado di rischio.

Sottoporsi all’auto-test della glicemia, e valutare insieme al dottore il proprio grado di esposizione al rischio di diabete, è di fondamentale importanza. Ad oggi, infatti, solo la precoce diagnosi di questa predisposizione può combattere in maniera efficace l’insorgenza di gravi patologie quali infarto del miocardio, scompenso di cuore, ictus cerebrale, insufficienza vascolare degli arti inferiori.

Per sensibilizzare il maggior numero di persone possibile a sottoporsi al test gratuito della glicemia, Federfarma Umbria (Unione regionale dei titolari di farmacia dell’Umbria) e Aild, in occasione della Giornata mondiale del diabete, hanno organizzato su tutto il territorio regionale la possibilità di effettuare il test della glicemia in maniera gratuita e non vincolante grazie anche alla collaborazione dell’Agifar, Associazione dei giovani farmacisti, che garantirà un’assistenza tecnica verso tutti quei cittadini che decideranno di sottoporsi all’autoanalisi. Parallelamente è stato dato il via a una campagna informativa a costo zero, che ha visto l’adesione della presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, dei sindaci di Perugia e Terni, Andrea Romizi e Leopoldo Di Girolamo, e delle due più importanti società calcistiche della regione, ossia il Perugia e la Ternana.

DIABETE MELLITO – Il diabete mellito è una malattia sociale in continua crescita, e va temuto per le gravi ed invalidanti complicanze a lungo termine, soprattutto di tipo cardiovascolare. Si stima che in Italia oltre l’8% della popolazione, di età compresa fra 20 e 79 anni, è affetta da diabete. Secondo l’Organizzazione  Mondiale della Sanità, queste cifre sono destinate ad aumentare del 20% entro il 2030 in assenza di interventi  di prevenzione. Le ragioni di questo aumento progressivo della incidenza della malattia sono legate alle nostre abitudini di vita caratterizzate, più che in passato, da un eccessiva e non corretta alimentazione e da una scarsa attività motoria. In tal modo viene favorito lo sviluppo del sovrappeso e dell’obesità, condizione metabolica che predispone in maniera determinante alla comparsa della malattia diabetica. Si consideri che nel nostro Paese, il 30% dei bambini è affetto da sovrappeso o obesità e che l’obesità infantile è la premessa per la persistenza dell’obesità in età adulta con la conseguente comparsa della malattie metaboliche e cardiovascolari.

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