Terni, tre accattoni, un violento e un impiegato in nero in frutta e verdura: 5 stranieri espulsi dall’Italia

Nel fine settimana la polizia ha denunciato ed espulso cinque persone a seguito di controlli della polizia effettuati in varie zone di Terni. Si tratta di quattro cittadini rumeni, di cui tre dediti all’accattonaggio, e di un cittadino egiziano impiegato in nero in un frutta e verdura gestito da suoi connazionali.

Il primo controllo è stato effettuato su due rumeni, marito e moglie rispettivamente di 43 e 39 anni, fermati sabato scorso da una pattuglia della volante in via Curio Dentato. I due, provenienti da Roma con il treno, sono stati visti dagli agenti mentre chiedevano l’elemosina ai passanti, l’uomo appoggiandosi ad una stampella. Sono stati condotti in questura per ulteriori accertamenti. Una volta arrivati il 43enne ha dimenticato di essere invalido e si è recato all’interno degli uffici di polizia camminando normalmente, tenendo la stampella sollevata da terra. La donna, invece, era stata recentemente denunciata dalla polizia municipale di Roma per abbandono di minore, in quanto rea di aver impiegato il figlio, lasciato solo, anzi con la sola compagnia di un cucciolo di cane, ad elemosinare in mezzo alla strada. I due sono stati espulsi dal territorio nazionale perché privi dei mezzi di sostentamento. Stessa sorte è toccata ad un altro rumeno, trovato a elemosinare davanti al supermercato Ipercoop.

Nonostante lo scorso 22 febbraio fosse stato colpito da un ordine di espulsione (qui l’articolo), un cittadino egiziano è invece rimasto in città a svolgere sempre lo stesso lavoro: caricare e scaricare i camion della frutta e verdura per i vari rivenditori stranieri presenti a Terni. Gli agenti lo hanno fermato venerdì mattina intorno alle 7.40, nei pressi della stazione ferroviaria mostrando, alla richiesta dei documenti, solo una fotocopia del passaporto. A seguito di ciò è stato accompagnato in questura dove è stato denunciato per inottemperanza all’ordine del questore e, non essendo disponibile un posto presso nessun Centro di Identificazione ed Espulsione, gli è stato notificato un nuovo ordine: dovrà lasciare l’Italia entro 7 giorni.

Nell’ultimo caso, invece, un cittadino rumeno di 36 anni, senza fissa dimora e mezzi di sostentamento, è stato rintracciato dalla volante in Vocabolo Fiori dopo aver aggredito, per futili motivi, un suo connazionale che ha riportato la frattura del setto nasale e dei denti. Quando gli agenti hanno trovato l’aggressore, l’uomo mostrava ancora evidenti segni della colluttazione con una mano ferita e sanguinante. A seguito di ciò è stato denunciato per lesioni gravi ed espulso.

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