Terni, tre profughi cercano di entrare in casa e aggrediscono famiglia

Ieri sera, intorno alle 19, tre richiedenti asilo hanno tentato di introdursi con la forza in un’abitazione e poi hanno aggredito la famiglia. Le vittime ternane hanno riportato lievi ferite, in particolare un 30enne che ha subito alcune fratture. E’ accaduto nel centro di Terni.

La prima ricostruzione dei fatti è di CasaPound, la cui sede ternana si trova nelle vicinanze dell’episodio. Scrive in un comunicato che si è trattato di “una escalation di violenza senza logica che ha costretto il figlio e la moglie a rifugiarsi in un’attività commerciale per sfuggire al linciaggio dei tre effettuato con dei rami che avevano strappato da alcune piante in prossimità della casa. La donna, occorsa nel tentativo di fermare l’aggressione nei confronti del figlio e del marito, è stata colpita da un pugno all’addome e da colpi di rami ed è stata sottoposta alle cure mediche presso l’ospedale di Terni, insieme al marito, con ecchimosi e graffi derivanti dai colpi dei rami, mentre il figlio ha riportato la frattura di una falange e dello zigomo. I tre sono fuggiti all’arrivo della polizia, ma la loro aggressione è stata ripresa da una telecamera di sicurezza”.

Il racconto trova conferme ufficiali, anche se non è ancora certo come e perché sia iniziata l’aggressione.

Il responsabile di CasaPound Terni, Piergiorgio Bonomi, scrive: “Proprio a ridosso della ‘Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne’, Terni balza alla cronaca per una insensata e smisurata violenza perpetrata da tre richiedenti asilo contro una donna, madre di 6 figli. Per questo motivo è giunto il momento di dire basta a questo criminale afflusso di richiedenti asilo in città, città che ha vissuto due settimane fa un episodio di violenza sessuale ai danni di una ragazza diciottenne dentro la stazione ferroviaria ed ha ancora nella memoria la tragedia della morte di David Raggi”.

Stampa