Terni, trielina nell’acqua, M5S: “Servono interventi strutturali. Delirio Pd”

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acqua rubinettoProsegue lo scontro politico in merito al caso degli alti livelli di trielina nell’acqua di alcune zone di Terni riscontrati in analisi effettuate nelle scorse settimane. La questione era stata sollevata dal M5S, era seguita la risposta della Sii e poi la replica del Pd. Oggi arriva la controreplica del M5S tramite un comunicato del consigliere comunale Thomas De Luca in cui parla di “delirio Pd” – nel titolo del comunicato – e di affermazioni pericolose da parte dell’esponente democratico Pimponi e sostiene la necessità di interventi urgenti e strutturali per scongiurare rischi legati alla trielina.

Il comunicato di Thomas De Luca:

“Le acque sotterranee di Terni sono contaminate, punto. Questi sono i dati scientifici e incontrovertibili prodotti da ARPA Umbria e dalle analisi svolte da ASM. Non è più possibile immettere acque dai pozzi urbani se non viene installato un sistema di filtraggio del tetracloroetilene come quello presente a Fontana di Polo.

La verità, tenuta nascosta per anni, oggi viene alla luce grazie al lavoro del MoVimento 5 Stelle. Nessun allarmismo, solo dati e approccio scientifico, ma è bene fare chiarezza. Le istituzioni hanno il dovere di informare i cittadini in maniera chiara e trasparente. Io pretendo da cittadino di essere messo a conoscenza attraverso la pronta pubblicazione dei dati e delle informazioni dell’acqua che bevo. La scelta personale di ognuno sarà poi quella di svolgere approfondimenti medici o scientifici senza dover fare richieste di accesso agli atti. Tutto questo deve essere garantito dalle istituzioni.

In questo caso si è completamente delegato al SII di fare chiarezza, il quale ha messo in guardia ‘le organizzazioni scientifiche a livello mondiale considerano non pericolose assunzioni fino a circa 40 mcg/l e per breve somministrazioni temporali come per il caso di Terni’. Il 23 dicembre sono stati riscontrati valori di 51 microgrammi/litro ben oltre la soglia descritta dal SII. Nessun medico ad oggi si è pronunciato sugli effetti del tetracloroetilene sulla salute umana, nemmeno il Sindaco, ma questa non è una novità. Ecco perché c’è l’urgente necessità di un incontro pubblico e partecipato in cui vengano convocate tutte le istituzioni sanitarie e scientifiche sull’esempio di ciò che ha fatto il Sindaco di Narni, Francesco Derebotti (PD).

C’è la necessità di programmare interventi diretti e risolutivi. La realizzazione del nuovo acquedotto Terria – Pentima a cui continuiamo ad essere, dati alla mano, contrari, non è la risoluzione. Non è possibile che ad oggi continuino a sussistere gli sversamenti, l’inquinatore va individuato e nel caso di dolo o colpa, consegnato alla giustizia. La Regione poi deve immediatamente e con urgenza stanziare le risorse necessarie ad un piano di messa in sicurezza e bonifica delle acque sotterranee.

Su questo è impossibile non evidenziare la pericolosità delle affermazioni del Partito Democratico attraverso la sua responsabile ambiente Daniela Pimponi. L’unico pozzo ad oggi filtrato è Fontana di Polo che serve Borgo Rivo. L’area urbana è servita dalle acque provenienti da Pentima (Pacce, Peschiera e La Lupa) e fra i vari dai pozzi di San Martino e Mattatoio che non vengono assolutamente filtrati dalla trielina. Nel confronto con il SII ci siamo resi conto che ci sono delle batterie predisposte, le quali con un opportuno investimento potrebbero essere rimesse in funzione. I dati del tetracloroetilene quindi riferiti alla rete di Via Narni, quella su cui sono state svolte le analisi, sono esattamente quelli riscontrati nell’acqua di casa.

Una chiara dimostrazione di credibilità e attendibilità che smentisce ciò che proprio ieri affermava il ‘credibile Hulk’, Leopoldo Di Girolamo, in una demenziale dimostrazione di muscoli nei confronti del M5S, tutt’altro che edificante. I cittadini possono fidarsi della correttezza dei dati dell’ASM diffusi dal M5S un pò meno di Daniela Pimponi.

Il M5S assisterà all’incontro di domani, sabato 16, organizzato da associazioni e comitati, in Siviera (via Carrara, 2) alle ore 16 in difesa della nostra acqua. Auspichiamo che anche Daniela Pimponi partecipi e non fugga al confronto argomentando scientificamente”.

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