Terni, un progetto per realizzare un poliambulatorio in Uganda

A Terni è partito un progetto per la realizzazione di un nuovo poliambulatorio nel villaggio di Pokea, nella città di Arua, in Uganda. Si tratta di un’area in cui la malaria ed altre malattie infettive e parassitarie riducono l’aspettativa di vita alla nascita e contribuiscono all’alta incidenza di mortalità infantile: il poliambulatorio – i cui lavori inizieranno nei primi mesi del 2015 – potrebbe quindi contribuire a salvare la vita ad adulti e bambini.

L’iniziativa benefica è stata ideata e promossa da Associazione Solidarietà e Sviluppo, da William Petrelli di Wy Group Marketing & Communication e da Studio Architetto Alessio Patalocco che ne ha curato il progetto architettonico. I promotori spiegano: “Il progetto, che avrà un costo di circa 39.000 €, prevede il completamento di due strutture adiacenti, (già precedentemente edificate, ma composte solo dallo “scheletro”) che diventeranno rispettivamente un poliambulatorio per l’attività di diagnosi e cura della popolazione locale e un alloggio per il personale infermieristico che presidierà il centro. Se si riusciranno ad ottenere maggiori finanziamenti, il progetto sarà ampliabile con la realizzazione di una terza ulteriore struttura utilizzabile per la degenza o per l’implementazione di un dispensario. Il progetto prevede, inoltre, l’installazione di un impianto fotovoltaico per la completa autosufficienza energetica diurna e notturna garantita dall’installazione di batterie di accumulo”.

Secondo i promotori “queste strutture costituiranno un presidio fondamentale che permetterà di fare tempestivamente diagnosi e fornire le cure necessarie agli abitanti del villaggio. Il poliambulatorio, diventerà un punto di riferimento e una speranza di sopravvivenza per circa 5.000 persone. Nel raggio di 7 km di distanza dal villaggio, infatti, non esistono strutture sanitarie di primo livello e per un villaggio che si muove esclusivamente a piedi, un poliambulatorio di questo tipo può significare un aiuto davvero vitale”.

“Tutti gli interessati possono contribuire alla realizzazione del progetto sia monetariamente, attraverso una donazione in denaro, sia recandosi direttamente in Uganda, nella zona nella quale verrà realizzato il poliambulatorio. La As.So.S, da anni attiva in questo tipo di progetti, organizzerà infatti numerose partenze, nelle quali gruppi di volontari avranno la possibilità di recarsi direttamente in loco, per seguire i vari stadi di avanzamento del progetto e per vivere un’esperienza davvero indimenticabile. Ci aspettiamo e ci auguriamo – concludo i promotori – che al progetto partecipino oltre ai cittadini privati anche le aziende del territorio ternano. Impegnarsi infatti in progetti di questo tipo, può rappresentare un piccolo segnale, uno stimolo a coltivare la speranza di cui la città ha bisogno”.

Chi è interessato a partecipare al progetto, può contattare: www.assosonlus.com – www.wygroupmarketing.eu oppure scrivere a assosterni@yahoo.it – wy.groupsas@gmail.com o telefonare al 348-8700948 / 393–9197360.

Stampa