Portata via in un’instante dall’amore dei genitori e dei familiari: una bimba ternana di 10 mesi è morta ieri pomeriggio all’ospedale Santa Maria di Terni. Il suo piccolo cuoricino ha cessato di battere a causa di una meningite meningococcica. Una malattia che a volte, con una corretta terapia e misure di sostegno adeguate, non risulta essere inguaribile. Purtroppo in questo caso è costata la vita alla bimba.
Secondo la ricostruzione del Corriere dell’Umbria, i primi sintomi la bimba li avrebbe iniziati ad accusare nella giornata di lunedì quando i genitori gli hanno riscontrato una febbre alta. Il padre e la madre potrebbero aver pensato ad una banale influenza, tipica in questo periodo con questi improvvisi sbalzi termici. Per precauzione, comunque, il giorno dopo, intorno alle 8,30, avrebbero portato la piccola al pronto soccorso dell’ospedale di Terni. La bimba di 10 mesi sarebbe quindi stata visitata dal personale medico che non avrebbe riscontrato nulla di grave facendola ritornare a casa dopo poco tempo. I genitori e la piccola sarebbero quindi rientrati pensando che, dopo essere stati all’ospedale, il peggio fosse scongiurato. Invece, dopo poche ore, la febbre sarebbe tornata a salire rapidamente e a comparire strane macchie rosse sulla pelle. La mamma, una donna originaria di Torino, e il papà, albanese da tempo residente a Terni, preoccupati si sarebbero diretti con la bimba dalla pediatra di fiducia che, dopo averla visitata, si sarebbe reso conto della gravità della situazione decidendo di farla tornare in ospedale. Arrivata al nosocomio in condizioni gravissime, la piccola sarebbe stata trasferita al reparto di pediatria dove le sarebbero state fornite tutte le cure del caso. Alle 13,30 la situazione sarebbe diventata disperata: i medici hanno tentato il tutto per tutto per salvarle la vita ma, alle 15 circa, la piccola ha esalato l’ultimo respiro.
Distrutti i genitori che ancora non si capacitano come tutto questo possa essere successo alla loro piccolissima creatura. La salma è stata portata all’obitorio dell’ospedale dove rimarrà a disposizione del magistrato che nelle prossime ore farà effettuare un esame autoptico. Anche se l’evolversi della situazione lascia ai medici pochi dubbi sul fatto che è stata meningite meningococcica. I medici, intanto, hanno iniziato come di rito la profilassi anche se la piccola non frequentava asili nido, quindi il rischio contagio è molto basso.
