Terni, una mamma scrive al Comune su traffico, vigili e inquinamento, ”nessuna risposta”

Ci mette nome e cognome e si descrive come “una mamma ternana innamorata della propria città”. Innamorata ma, dovremmo aggiungere, preoccupata per il traffico, per l’inquinamento, per alcuni comportamenti dei vigili urbani e indignata con il Comune di Terni. Katiuscia racconta infatti: “In data 28 gennaio 2014 ho mandato una mail al sindaco, all’ingegnere Galli e a Federico Boccolini senza ricevere alcuna risposta, nessun interessamento”. Eppure nella mail erano riportate segnalazioni rilevanti su traffico e attività dei vigili urbani. “Vi sembra ammissibile che un Comune sia così tanto distante dai cittadini e dai loro problemi? A me sembra assurdo, ma è così che è andata”.

Questa è la lettera di Katiuscia (qui omettiamo il cognome):

mi chiamo Katiuscia […] e vorrei sottoporre alla vostra attenzione alcune cose che osservo quotidianamente in città e per cui sembra che nessuna delle istituzioni cittadine si interessi.

In primo luogo vorrei far presente che tutte le mattine, nell’accompagnare in bicicletta mia figlia di tre anni a scuola, rischio di essere investita dall’inaudito traffico presente a Corso Tacito e soprattutto dall’attraversamento selvaggio di via Mancini. Mi domando: ma esiste a Terni una zona a Traffico pedonale? Esiste la possibilità di non far circolare in centro così tante auto senza dover rischiare di essere investiti? è normale che la velocità delle auto non sia regolata e sanzionata da nessuno?

Vado oltre: davanti alla scuola di mia figlia succede che il vigile urbano presente se ne stia tranquillamwente in disparte sul marciapiede e senza alcun ritegno si accenda una sigaretta davanti a tutti come se fosse la cosa più normale del mondo…

Inoltre, a proposito dei vigili urbani, mi chiedo ma che fine abbiano fatto quelli che dovrebbero starsene in giro a pattugliare, per evitare (prima che sanzionare) la oscena pratica del parcheggio sui saliscendi dei marciapiedi dove, persino persone con normali capacità di muoversi, devono compiere uno slalom per poter passare.

Ah! ora ricordo…ho visto una pattuglia di vigili in piazza (una sola) che se ne stava al calduccio della sua auto ovviamente accesa a parlottare…come se la loro presenza lì fosse stata utile a qualcuno e come se tenere l’auto accesa con il grave problema dell’inquinamento fosse normale…

E allora chiudo proprio con questo: ma a qualcuno preoccupa il fatto che uno sputo di città come la nostra sia invasa da un traffico e inquinamento degno della capitale? Ma vi preoccupa che non esiste differenza tra il centro e la periferia, e che siamo avvolti dallo strapotere delle auto? Vogliamo metterci tutti insieme, con sacrifici di tutti, a tutelare la nostra città?

Basta con le targhe alterne, utili a niente e nessuno. Fermiamoci e riflettiamo: dobbiamo imporci una mobilità alternativa, favorire pedoni e bici e allontanare traffico e inquinamento perché ne va della nostra salute e incolumità.

Siate coraggiosi e innovativi, non state lì per favorire il bene di pochi ma per pensare al BENE DI TUTTI!

Cordialmente,

Katiuscia […]

mamma ternana innamorata della propria città”

Stampa