Terni, uomo si suicida in carcere, doveva scontare 8 anni

Tragedia nel carcere di Terni. Un uomo di 48 anni, originario della provincia di Sassari, si è tolto la vita, intorno a mezzogiorno, impiccandosi con delle lenzuola alla finestra della propria cella. L’uomo, detenuto per una condanna definitiva ad otto anni per ricettazione, evasione, calunnia e rapina aggravata, era solo al momento del gesto, in quanto i suoi compagni di cella erano al campo sportivo. Inutili i tentativi di soccorso da parte della polizia penitenziaria.

Il fatto, su cui ora sono in corso indagini, è avvenuto all’interno del nuovo padiglione di media sicurezza del carcere ternano che ospita oggi complessivamente circa 480 detenuti. A riferire del suicidio, con un comunicato, è stato il sindacato autonomo di polizia Sappe, attraverso il segretario generale Donato Capece, secondo cui “la situazione delle carceri italiane resta ad alta tensione”. Il segretario regionale umbro dello stesso sindacato, Fabrizio Bonino, nel comunicato riferisce che nel 2014 a Terni ci sono stati otto tentati suicidi sventati dalla penitenziaria, 46 atti di autolesionismo, 12 ferimenti e 27 colluttazioni. Il suicidio di oggi fa salire a 24 il numero complessivo dei suicidi in Italia dall’inizio dell’anno.

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