Terni, usa vetro rotto per ferire agenti e minaccia di morte il giudice: tunisino arrestato

Nel corso di controlli straordinari a Terni, la polizia ha trovato un giovane straniero all’interno di uno stabile abbandonato appena fuori città, teatro di recenti movimenti sospetti. Alla vista della polizia e del cane poliziotto, il giovane ha dato in escandescenze, lanciando i cellulari a terra e spaccandoli. Mentre gli agenti entravano, trovando su un tavolo strisce di cocaina e hashish, l’uomo ha rotto uno specchio con il gomito, ha afferrato un vetro ed ha iniziato a sferrare fendenti contro i poliziotti, cercando di colpirli al ventre; nel tentativo di ripararsi, due di loro hanno riportato delle ferite alle braccia e ne avranno per 7 giorni.

L’uomo è stato bloccato, ma ha continuato ad inveire e a minacciare di morte, sia gli agenti che il giudice, il pm Raffaele Iannella, che ne ha disposto l’arresto per resistenza, violenza, lesioni e minacce a pubblico ufficiale. Il rito direttissimo è stato fissato per questa mattina.

Dai controlli in banca dati è emerso che si tratta di un tunisino di 28 anni, inottemperante a varie espulsioni emesse dalla questura ternana, consumatore e spacciatore di sostanze stupefacenti.

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