Terni, Ventura (Pd): ”Abbandono dei cani in aumento, necessari microchip e pene più severe”

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Ermanno Ventura PdNonostante le campagne di sensibilizzazione e i maggiori controlli messi in campo in tutta Italia, il fenomeno dell’abbandono dei cani continua purtroppo ad essere frequente. Anche a Terni si registra un aumento, o quantomeno una stabilità, di abbandoni di animali. Per questo il consigliere comunale del Pd, Ermanno Ventura, chiede all’amministrazione comunale di intervenire.

In un atto di indirizzo Ventura scrive che “ogni estate si ripete la vergognosa, incivile e crudele pratica dell’abbandono dei cani e il fenomeno appare in aumento anche nel nostro territorio comunale. L’abbandono dell’animale, oltre ad essere un atto vile, violento e illegale nei confronti del migliore amico dell’uomo, che subisce immotivatamente una violenza fisica e psicologica che porterà sulla propria pelle per tutta la vita, è causa di ingenti danni alla sicurezza, alla pubblica igiene e alle casse pubbliche comunali, che devono far fronte a notevoli e crescenti spese di ricovero e mantenimento degli animali abbandonati”.

Inoltre, aggiunge il consigliere del Pd, “il cane ha profonda sofferenza, per quanto tenuto nelle migliori condizioni possibili, ad essere costretto a vivere in una situazione di contenimento forzato e di solitudine”. E’ quindi necessario “combattere con la maggiore efficienza ed efficacia possibili la piaga dell’abbandono e del conseguente randagismo: il gesto vergognoso e barbaro di chi abbandona un animale va sanzionato nel massimo rigore, sia sociale sia pecuniario”.

“Si impone pertanto – scrive Ventura – un deciso cambio di passo nella repressione di questi comportamenti illegali, partendo dalla lotta alla causa primaria del fenomeno, ossia la non iscrizione del cucciolo all’anagrafe canina come imposta dalle vigenti leggi”. Nell’atto di indirizzo, il sindaco e la Giunta vengono invitati “a prevedere l’acquisto di un numero congruo e sufficiente di lettori microchip per l’identificazione dell’animale, dotandone la polizia municipale allo scopo di organizzare sul territorio comunale di Terni attività costante di monitoraggio, finalizzata alla prevenzione e repressione del fenomeno dell’abbandono, a promuovere campagne informative finalizzate alla chippatura del cucciolo, con possibilità di effettuare l’operazione a costo zero o con una modica spesa per il proprietario del cane e a prevedere un significativo innalzamento delle sanzioni amministrative per la mancata iscrizione all’anagrafe canina in funzione fortemente deterrente e preventiva”.

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