Terni, vicenda mense: online il resoconto dei tavoli. Ora nuovo incontro in Commissione

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palazzo spadaIl Comune ha reso noti i risultati dei tavoli di confronto sul caso mense. L’incontro plenario di ieri (le posizioni del Comitato Commissari e dell’assente CoSeC erano ben chiare) è servito come “report” dei due giorni di lavoro  e dei tre workshop partecipativi e inevitabilmente sarà il punto di partenza dell’incontro che giovedì prossimo si svolgerà nella seconda commissione consiliare presieduta da Francesco Filipponi (PD), al quale stavolta prenderà parte anche il Co.Se.C. Il documento è scaricabile e consultabile per intero a questo link.

Nei tre incontri sono stati discussi l’organizzazione del servizio mense, i criteri per l’elaborazione del capitolato d’appalto, la nuova carta dei servizi e educazione ambientale. “Il percorso di partecipazione – dichiara il  vicesindaco Francesca Malafoglia- grazie alla disponibilità, alla presenza costante e continua e all’impegno di coloro che hanno partecipato, Rappresentanze della Scuola, Organizzazioni sindacali, Associazioni dei Consumatori, Rappresentanti dei genitori, si è dimostrato uno strumento fondamentale per l’ascolto, il confronto e l’approfondimento. Siamo molto orgogliosi- prosegue il vicesindaco- per l’esito più che positivo del percorso, che si è caratterizzato per la ricchezza delle proposte e l’apporto di contributi validi ed efficaci. L’incontro di restituzione ha visto l’Amministrazione e i partecipanti al tavolo, pervenire a un documento, pubblicato sulla piattaforma di partecipazione democratica del Comune, www.prendoparte.it, insieme a tutti i documenti relativi al percorso intrapreso, condiviso in tutte le sue parti, nel rispetto dello spazio del confronto, di una visione comune e delle assunzioni delle reciproche responsabilità. Il documento, di importanza strategica sia per la valenza partecipativa sia per gli impegni assunti, diventa lo strumento di indirizzo politico sulla base del quale si imposterà la riorganizzazione dei servizi di refezione. Sarà fatto proprio dalla Giunta Comunale, e costituirà base del confronto dentro la commissione consiliare. Il percorso partecipativo, comunque- continua il vicesindaco – resta aperto. Seguiranno, infatti, altre fasi nelle quali, sempre secondo le modalità partecipative istituite, ci si confronterà più dettagliatamente sul testo del capitolato d’appalto”.

In particolare, nel primo workshop il punto di partenza è stata la nuova proposta di organizzazione del servizio, ovvero – secondo quanto indicato dal Comune – “conferma dell’’attuale organizzazione (gestione diretta e indiretta), prevedendo per i fruitori della mensa in loco (gestione diretta) un incremento del contributo privato/retta che consenta di riequilibrare il costo del pasto a gestione diretta a quello della gestione indiretta. In tale ipotesi va previsto un adeguamento generalizzato della retta, valutando altresì un ulteriore incremento per i soli fruitori delle mense a gestione diretta, come compensazione delle due tipologie di servizio. L’obiettivo dell’Amministrazione è quello di pervenire progressivamente ad una percentuale di copertura delle contribuzioni private pari a 50% della spesa complessiva del servizio mensa. Tale ipotesi non potrà comunque prevedere l’apertura di nuove sedi con cucine a gestione diretta rispetto alle attuali e dovrà essere data priorità al modello delle cucine in loco ma con personale esterno, consentendo una diversa utilizzazione del personale comunale attualmente occupato”. Ai partecipanti è stata chiesta di compilare una lista di criticità e di proposte migliorative del servizio.

Il secondo workshop è stato incentrato sul capitolato d’appalto, per definire gli aspetti da inserire. Sette i punti chiave emersi: tipo e qualità dei prodotti alimentari e dei menù, privilegiando gli aspetti nutrizionali; organizzazione del servizio; organizzazione del personale; attrezzature; percorsi formativi utenti-insegnanti-famiglie; prezzo; clausole sociali e/o ambientali.

Il terzo workshop aveva invece l’obiettivo di condividere con i partecipanti alcuni elementi che avrebbero dovuto essere inseriti all’interno della nuova Carta del servizio di refezione scolastica e anche delle iniziative che l’Amministrazione Comunale e le parti sociali avrebbero potuto promuovere sul tema dell’educazione alimentare. Ai partecipanti è stato chiesto di esprimere delle proposte in merito a tre ambiti: contenuto della Carta del servizio; commissioni mensa (composizione e regolamento); educazione alimentare.

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