TerniEnergia: emesse obbligazioni per 25 milioni di euro

Il Consiglio di amministrazione di TerniEnergia, ieri ha approvato nella giornata l’emissione di un prestito obbligazionario per un ammontare nominale complessivo massimo di 25 milioni di euro, della durata di 5 anni. Stefano Neri, presidente e amministratore delegato di TerniEnergia, ha così commentato:

“Con questa operazione, TerniEnergia procederà per la prima volta alla quotazione di titoli obbligazionari presso il mercato ExtraMOT PRO gestito da Borsa italiana, rafforzando la propria visibilità sul mercato dei capitali e dimostrando la propria capacità di operarvi in maniera strutturata. La società prosegue la strategia di integrazione della struttura finanziaria, avviata con il fondo di investimento immobiliare RA – Renewable Assets, con l’obiettivo di creare le condizioni ottimali per il pieno sviluppo del piano industriale Discover the new green era 2014-2016. La raccolta derivante dal collocamento sarà, quindi, utilizzata per il pieno sviluppo dell’attività societaria e per il supporto alla strategia industriale che prevede un forte rafforzamento dell’attività internazionale, un incremento del fatturato, una costante marginalità operativa e una crescente generazione di valore per gli azionisti”.

Di seguito i principali termini e condizioni del prestito obbligazionario:

Non è prevista l’assegnazione di alcun rating per l’emittente e per le obbligazioni ne la concessione di alcuna garanzia in relazione alle obbligazioni. Il Regolamento prevedrà alcuni vincoli (“covenants”) in linea con la prassi di mercato per operazioni similari. TerniEnergia si è avvalsa di JCI Capital Limited Investment & Asset Management come Arranger dell’operazione e dello Studio Orrick come Advisor legale. Il verbale del Consiglio di amministrazione sarà messo a disposizione del pubblico secondo le modalità e i termini previsti dalla normativa vigente. Il Cda ha, infine, espresso parere favorevole alla valutazione dell’adeguatezza della procedura parti correlate adottata ai sensi del regolamento Consob 17221/2010 e della comunicazione Consob 10078683 del 24 settembre 2010.

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