Tevere-Nera, Leo Venturi: ”Tassa ingiusta e istituzioni assenti”. Venerdì assemblea pubblica

Continua a far discutere, e non poco, la tassa del consorzio di bonifica Tevere-Nera, considerata da molti cittadini ternani un tributo ingiusto e iniquo. A tornare sulla vicenda è il consigliere comunale d’opposizione della lista civica Terni Oltre, Leo Venturi, che tramite un comunicato tiene a sottolineare la totale assenza delle istituzioni e la non applicazione di provvedimenti decisi dalla Regione ma ad oggi ancora non rispettati.

“Sembra incredibile ma purtroppo è tutto vero. La regione dell’Umbria – scrive Leo Venturi – continua a stupirci per la sua inaffidabilità e arroganza; un territorio continua ad essere vessato e discriminato e le istituzioni cosa fanno? Stanno alla finestra e guardano Roma bruciare. I fatti:

Questi esempi danno l’esatta dimensione dell’attenzione posta dalle istituzioni all’annoso problema della tassa Tevere-Nera”.

Il consigliere prosegue evidenziando come i cittadini ternani, di fronte al fatto che giorno dopo giorno vedono la città di Terni impoverirsi sotto numerosi punti di vista, continuano ad avere come unica certezza l’odiato balzello: “Mentre assistiamo alla spoliazione continua del territorio (la chimica chiude, la Provincia è cancellata, gli uffici periferici dello stato soppressi, la sanità a pezzi, l’università sempre più marginalizzata, le attività direzionali trasferite a Perugia) l’unica certezza per i cittadini ternani è quella di essere chiamati a pagare un balzello che altri non pagano con l’assenso delle istituzioni incapaci di porre fine a questa discriminazione. La verità è che Terni non ha nessun peso in Regione e quindi è trattata come una ‘colonia da spremere’. I comitati in questi mesi hanno più volte sollecitato un incontro alla Regione senza avere risposta: tale atteggiamento non ci scoraggia nel proseguire una battaglia a difesa dei cittadini e contro l’arroganza delle istituzioni ma anzi ci sprona a far sentire ancora più forte la nostra voce”.

Venturi conclude annunciando un’assemblea presso Palazzo Spada, il cui invito è rivolto a tutta la cittadinanza, al fine di studiare le azioni da portare avanti per porre fine all’ingiustizia della tassa: “Al fine di definire iniziative capaci di rendere ancor più chiare le responsabilità per la situazione oggi presente e utili a rimuovere l’immobilismo della Regione e delle istituzioni locali, venerdì 9 novembre alle ore 16, presso la sala consiliare del comune di Terni (Palazzo Spada), si terrà un’assemblea pubblica”.

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