Tratto tra San Carlo e Montefranco della Flaminia Terni-Spoleto sarà riaperto oggi

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Il tratto stradale tra San Carlo e Montefranco della Flaminia Terni-Spoleto sarà riaperto al traffico alle 20 di stasera. La viabilità era chiusa dal 20 luglio scorso, per un tratto lungo circa cinque chilometri, a causa dei vasti incendi che hanno colpito l’intera area, nei pressi nel valico della Somma, compromettendo la sicurezza dei versanti adiacenti l’arteria stradale.

L’Anas riferisce che tutte le autorità e gli enti coinvolti, coordinati dalla prefettura di Terni, hanno completato le rispettive attività di competenza, avviate immediatamente dopo la fine delle attività di spegnimento. Gli interventi dell’Anas hanno riguardato la messa in sicurezza delle aree di pertinenza stradale e, in particolare il ripristino delle opere idrauliche al fine di migliorare il deflusso delle acque in caso di pioggia, la rimozione della vegetazione danneggiata o pericolante sulle scarpate stradali, il ripristino e lo svuotamento delle barriere dai detriti accumulati, il rafforzamento delle protezioni da frana tramite apposizione di new jersey in cemento, il ripristino e l’integrazione della segnaletica stradale. Nel tratto di circa 1,6 km compreso tra il km 105,800 e il km 107,400 è stato provvisoriamente istituito un lieve restringimento di carreggiata che consente comunque la circolazione a doppio senso di marcia, con limite di velocità a 40 km/h.

La riapertura è stata ordinata sulla base degli esiti dei rilievi geologici e degli accertamenti eseguiti dal servizio geologico della Regione Umbria circa il livello di rischio frana delle pendici montuosedanneggiate dai roghi. Nelle scorse ore sono state inoltre completate, da parte delle Comunità montane della Valnerina e dei Monti Martani, le attività di bonifica e messa in sicurezza delle aree di propria competenza, mentre il Corpo forestale dello Stato ha proceduto ad eseguire le verifiche sullo stato degli arbusti interessati dall’incendio. Le autorità e gli enti competenti garantiranno nei prossimi giorni un’attività di sorveglianza e monitoraggio costante, ognuno per gli aspetti e le aree di propria competenza, al fine di individuare tempestivamente eventuali criticità o situazioni di potenziale pericolo per l’utenza, in modo da predisporre immediatamente gli eventuali provvedimenti di limitazione al transito.

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