Un anno di raccolta differenziata: +3%. Il presidente Asm Ottone: ”Trend positivo ma permangono criticità”

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Cumuli d’immondizia adagiati di fianco a negozi o ingressi di palazzine che rimangono lì, alla luce del sole, anche per qualche giorno. Molti cittadini sono testimoni di questo problema che da un anno a questa parte, esattamente dal maggio 2011 quando fu avviata la raccolta differenziata porta a porta, sta attanagliano il centro storico di Terni.

Un anno dove si è registrato uno scarica-barile tra cittadini e negozianti del centro e l’Asm di Terni. Da una parte (i cittadini) si incolpa l’azienda di servizi municipalizzata accusandola di non effettuare un adeguato servizio di raccolta, dall’altro l’azienda ha precisato più volte che il servizio funziona adeguatamente e che la presenza dei cumuli d’immondizia è da imputare ai cittadini che non seguono le regole dettate dall’Asm.

Ad un anno di distanza dal suo avvio, l’azienda municipalizzata di Maratta trae quindi un bilancio sull’andamento della raccolta differenziata nel centro storico dove il presidente, Carlo Ottone, tende a sottolineare come una parte di cittadini non effettui una raccolta corretta: “A livello cittadino si registra un incremento del 3% della raccolta differenziata, passata dal 34,5% al 37,5%. Dai nostri calcoli, oltre il 90% della popolazione interessata dalla raccolta porta a porta conferisce con raccolta differenziata e di questi, circa il 15%, in modo non conforme”.

Una raccolta non corretta che interessa a macchia di leopardo la quasi totalità delle zone del centro e riguarda, afferma implicitamente il presidente dell’Asm, sia cittadini che commercianti: “Le anomalie riscontrate nelle zone interessate non dipendono necessariamente dagli abitanti civici, che spesso ne risultano le vittime”. Carlo Ottone sottolinea quindi i problemi causati da tali errori: “I conferimenti sbagliati causano un aggravio dei costi per i cittadini, lordura della pavimentazione, maggiori costi per lo spazzamento stradale e intaso delle condutture fognarie”.

Il presidente dell’Asm in conclusione traccia comunque un bilancio che guarda al bicchiere mezzo pieno: “Il trend della raccolta differenziata è positivo, segno che l’azienda è fortemente impegnata nell’implementazione continua della raccolta differenziata e che i cittadini hanno raggiunto una buona conoscenza sulle modalità di conferimento dei rifiuti. La raccolta avviene sempre più secondo le modalità dettate dall’azienda anche se rimangono alcune criticità che contiamo di risolvere nel più breve tempo possibile, attraverso maggiori controlli e maggior informazione”. Informazioni o segnalazioni che si possono ricevere o dare al numero verde Asm Terni 800 215 501 o presso il gazebo di piazza Europa che sarà allestito dal prossimo lunedì 18 giugno.

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  • +3% anno ci vorranno 20 anni per arrivare a recuperare l’80% campa cavallo che lerba crescerà.