Domani, venerdì 27 luglio alle 9,30, nella sala consiliare di Palazzo Spada, è prevista la premiazione del bando di concorso di idee per la riqualificazione con criteri di bioedilizia dell’asilo nido Girotondo di Terni. Il bando è finanziato da Sviluppumbria nel ambito di Med Technopolis 2G, un progetto europeo che si incentra sui temi dell’innovazione e che in Umbria ha visto la strutturazione di una filiera delle imprese che operano nella bioedilizia. Il premio, dell’importo di 11 mila euro che andrà ai progettisti, scelti tra i 16 concorrenti, che hanno come capogruppo l’architetto, Mauro Frate. Venerdì saranno presenti il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, l’assessore all’Urbanistica, Marco Malatesta, il direttore di Sviluppumbria, Vinicio Bottacchiari, Mauro Cinti della commissione giudicatrice e l’assessore regionale Gianluca Rossi.
“Il progetto per il nido Girotondo – dichiara l’assessore Marco Malatesta – è un ulteriore tassello del lavoro che stiamo portando avanti nella bioedilizia, con un notevole sforzo per l’implementazione di questa pratica edificatoria, richiesta dal mercato, ma anche per la realizzazione di una filiera di produzione che sia una occasione di specializzazione delle aziende umbre e ternane. Terni è stata una delle primissime città del Centro Sud ad adottare un regolamento edilizio che incentivi e riconosca la bioedilizia. I risultati si stanno vedendo, pur in un momento difficilissimo per l’economia e l’edilizia, in particolare quella tradizionale. L’impegno dell’amministrazione comunale, la sua collaborazione con la Regione e Sviluppumbria, ha permesso di fare da volano di questi nuovi settori dello sviluppo e nel caso specifico di acquisire un progetto di pregio a costo zero per il comune di Terni”.
“Non è un caso – dichiara l’assessore alla Scuola, Simone Guerra – che un progetto così innovativo riguardi una nostra struttura scolastica. Le classifiche nazionali attestano il grande lavoro che da oltre 10 anni il comune di Terni ha intrapreso nella messa in sicurezza e nel miglioramento dei confort degli edifici scolastici. Compatibilmente con la pesante situazione finanziaria del Paese e degli enti locali contiamo di attuare il progetto del nido Girotondo nel corso del 2013”.
