Vertici del Consiglio comunale di Terni fanno visita a operaio aggredito fuori da pub Andrea Linassi

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giorgio-finocchio-comune-terniNella notte tra il 27 e il 28 dicembre scorsi, il giovane operaio ternano Andrea Linassi rimase gravemente ferito alla testa, colpito da alcuni pugni di un 23enne albanese a seguito di una rissa scoppiata all’esterno di un pub di Narni Scalo (qui l’articolo). Ieri, il presidente e il vice presidente del consiglio comunale di Terni, Giorgio Finocchio e Carlo Orsini, si sono recati in visita istituzionale all’ospedale di Terni, per incontrare Linassi e la famiglia del giovane.

“Ho voluto testimoniare la vicinanza della città ad Andrea e alla sua famiglia”, dichiara Giorgio Finocchio che aggiunge: “La sua tragica vicenda mi ha colpito per la sproporzionata violenza che il giovane operaio ternano ha subito e per le conseguenze fisiche e morali che dovrà sopportare in futuro. Una situazione per certi aspetti assurda, una semplice lite che nel giro di pochi istanti si trasforma in tragedia umana, non può essere considerata come un episodio singolo e non può essere dimenticata facilmente dalla nostra comunità. Una città matura e accogliente deve anche avere la forza di riflettere, di interrogarsi e di sviluppare anticorpi adeguati per combattere episodi di violenza così efferata e crudele, sempre più frequenti, che non possono essere derubricati nel giro di qualche ora o di qualche giorno”.

“Ognuno di noi deve fare la propria parte e deve sentire le proprie responsabilità – conclude Finocchio – soprattutto a livello istituzionale: in questo quadro, senza entrare nel merito delle motivazioni di carattere giuridico, la decisione che ha comportato la rimessa in libertà immediata per l’aggressore di Andrea lascia alquanto perplessi,  non trovando giustificazione alcuna in una società che voglia preservare e custodire, gli elementi del rispetto verso se stessi e verso gli altri e più in generale, della civile convivenza”.

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  • Pedrorodriguez84

    Finocchio & Co. si dovrebbero solo vergognare .
    Hanno sempre difeso quelle etnie per i loro futuri tornaconti elettorali ( se vanno al governoi li fanno votare!!!!!) , e ora piangono lacrime di coccodrillo .
    I genitori del ragazo assassinato ( di fatto , perchè in stato vegetativo) dovevano prendere a calci nel sedere tutti questi ipocriti comunisti e cacciarli dall’ospedale.  

  • non ho capito la connessione tra l’evento ed i consiglieri del comune di terni.
    un tizio urta un altro tizio, al secondo gli cade la birra e ricopre l’altro di insulti. alcuni dicono razzisti.
    vengono alle mani e il primo ha la peggio beccandosi 4 cazzottoni e finendo in ospedale.
    cosa c’entrano i consiglieri del comune di terni? perché vanno a trovare sta testina calda?

    • Pedrorodriguez84

      Se quel cazzo di albanese, invece di venire con il gommone a rompere i coglioni in Italia, rimaneva a casa sua nel suo lurido paese di origine, , tutto quello che è successo non ci sarebbe stato .
      Ora , tra l’altro, è diventato per lui estremamente pericoloso farsi vedere in giro , c’è la fondata speranza che ci sia l’occasione per educarlo come si deve per l’occasione.