Vescovo Piemontese ricorda bombardamenti su Terni e prega per Ast

Oggi è il 71esimo anniversario del primo bombardamento sulla città di Terni e il vescovo Giuseppe Piemontese lo ha ricordato ieri celebrando la messa nella chiesa di San Francesco. Piemontese ha ricordato il dolore di quel giorno ed ha fatto un parallelo con la vertenza Ast di questi giorni che rischia di trasformarsi in una sorta di bombardamento sociale.

Ha detto il vescovo nel corso dell’omelia: “L’11 agosto 1943 Terni venne colpita dal primo devastante bombardamento sulla città. Dolore e distruzione segnarono quel giorno e quelli in cui avvennero i 101 bombardamenti che subì la città nella seconda guerra mondiale. Migliaia in quel giorno furono le vittime senza contare i feriti”. Il presule ha poi accostato quel dramma ai rischi legati alla vertenza Ast: “Mentre ricordiamo gli eventi del 1943 che hanno colpito questa città, mentre assistiamo impotenti alle tante violenze della guerra, mentre vediamo vacillare tanti posti di lavoro nella nostra città come già nel 1953 quando vi furono duemila licenziamenti, in questa situazione ascoltiamo Gesù che ci dice: ‘non abbiate paura, coraggio’. E noi con la forza che ci viene dalla preghiera e dalla fiducia nel Signore preghiamo per tutte le vittime delle violenze, per i carnefici, per coloro che insensatamente spargono semi di violenza nel mondo; vogliamo pregare perché alla nostra città sia risparmiato un nuovo bombardamento, che sconquasserebbe migliaia di famiglie e ci porrebbe in una difficoltà insanabile”.

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