La top ten dei costruttori di auto: Toyota al primo posto, seguita da GM e Volkswagen

0

logo-toyotaLeader nelle vendite e nella produzione. Nel 2013 Toyota si conferma l’asso piglia tutto tra i grandi gruppi automobilistici mondiali, ma secondo l’analisi di Autofacts tra cinque anni lo scenario sarà completamente ribaltato.

Il gigante nipponico, che secondo le stime nel 2013 guida la classifica dei costruttori automotive con 10.104.155 veicoli prodotti, con un buon margine di distanza dalla seconda classificata General Motors (9.793.771 unità prodotte) e dalla terza Volkswagen (9.766.912), nel 2018 scenderà nella “top ten” dei costruttori addirittura al quarto posto con 10.753.094 veicoli prodotti. In progresso quindi del 6,4% rispetto ai dati del 2013, ma con un tasso di crescita annuo composto che si ferma all’1,3%. Mentre quello del gruppo Volkswagen, che secondo Autofacts tra cinque anni sarà il primo costruttore mondiale con 12.201.227 unità, viaggia a ritmi annuali del 4,6% e quello del secondo costruttore mondiale Gm (12.056.017 unità prodotte nel 2018) ad un tasso di crescita annuo composto del 4,2%.

Ancora più alto è stimato il ritmo di crescita annuo nei prossimi cinque anni del gruppo Renault-Nissan (6,2%) che nel 2013 Autofacts vede al quarto posto nella classifica dei costruttori con 8.102.334 unità prodotte, ma nel 2018 dovrebbe conquistare la terza posizione, con 10.941.384 unità ed un incremento di ben 2.839.050: il più alto nella “top ten” dei grandi costruttori mondiali. Dal sesto al decimo posto in classica, invece, nessuna sorpresa. Si confermano, sia nel 2013 che nel 2018, quinto il gruppo coreano Hyundai (7.532.110 unità prodotte nel 2013 e 8.882.179 nel 2018), sesto il gruppo Ford (6.103.187 nel 2013 e 7.483.178 nel 2018), settimo il gruppo Fiat-Chrysler (4.398.412 nel 2013 e 5.819.451 nel 2018), ottava Honda (4.274.109 nel 2013 e 5.599.767 nel 2018), nona la francese PSA Peugeot Citroen (3.132.110 nel 2013 e 4.031.754 nel 2018) e decima Suzuki (2.462.709 nel 2013 e 3.085.253 nel 2018).

“Dai dati emergono – spiega all’ANSA il responsabile in Italia di PricewaterhouseCoopers per il settore automotive Giorgio Elefante – due categorie di gruppi. Quelli che nel 2018 vedranno aumentare la produzione di oltre 2 milioni di unità, in cui spiccano Renault-Nissan (+2.839.050), Volkswagen (+2.434.315) e GM (+2.262.246), e quelli la cui crescita è stimata ad oltre un milione di unità. Tra questi, il primato nell’incremento dei volumi spetta a Fiat-Chrysler che in cinque anni, almeno secondo le informazioni pubbliche attualmente disponibili, dovrebbero crescere di 1.421.039 unità. A seguire Ford con 1.379.991 unità, Hyundai con 1.350.069 e Honda con 1.325.658’”. Fanalino di coda tra i 10 big il gruppo Toyota la cui produzione nel 2018 crescerà solo di 648.939 unità.

Fonte: Ansa

CONDIVIDI