La prima reazione al bilancio di fine mandato del sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo è di Paolo Crescimbeni. Il candidato sindaco della coalizione di centrodestra esprime un giudizio molto critico: “Leggendo quanto scritto nel suo bilancio di fine mandato, il sindaco Di Girolamo dimostra ancora una volta di vivere nel mondo delle favole. La realtà è tutta un’altra cosa. E basta fare un giro per Terni per rendersene conto”.
Crescimbeni elenca quindi una serie di criticità: “Terni città con tassi di inquinamento preoccupanti, Terni città dalle strade sporche e mal tenute e con una raccolta rifiuti problematica, Terni città con discariche e inceneritori alle porte dell’abitato, Terni città nel cui carcere sono in arrivo altri 300 pericolosi criminali e mafiosi (notizia UGL di oggi). Tutte queste cose (tranne l’ultima ancora in arrivo) non sono accadute in un giorno solo. Ma le nostre amministrazioni locali, per intenderci le Giunte Raffaelli-Di Girolamo, su questi versanti che cosa hanno fatto?”.
“Vogliamo aggiungere – prosegue Crescimbeni – il fallimento o la gravissima difficoltà di tutti i progetti (Centro Multimediale, Università, Papigno) la insicurezza dei cittadini, il deficit culturale, la perdita di posti di lavoro, i negozi che chiudono ogni giorno, la sporcizia ed il degrado delle strade, furti e rapine a volontà; ma cosa resta di questa nostra Città? Come vogliamo rispondere? Con il Cantamaggio e la Notte Bianca? Un po’ poco direi; ritengo – conclude il candidato del centrodestra – si debba rispondere con un voto netto e chiaro che rottami questo sistema di potere che ci governa e apra le nostre speranze ed i nostri cuori ad una nuova stagione in cui valori e competenze, giovani e cittadini onesti, siano i veri protagonisti del futuro”.
