A Terni e Narni in arrivo 2 mila profughi albanesi, “no” di Comune e Provincia

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Il Governo ha deciso di inviare a Terni e Narni ben 2 mila profughi albanesi, invece dei 115 inizialmente previsti. Una decisione a cui si oppongono Provincia di Terni e Comune di Terni. Intanto la prefettura di Terni ha già convocato una riunione per domattina e fa sapere che i due campi di accoglienza dei profughi albanesi nel ternano dovranno essere allestiti “in tempi brevissimi, possibilmente entro una settimana”.

In particolare il ministro per l’immigrazione, Margherita Boniver, ha inviato oggi un telegramma al prefetto di Terni, Isidoro Galluccio, nel quale chiede la predisposizione di due aree attrezzate con roulotte nel comune di Narni e Terni per ospitare, sin dai prossimi giorni, circa 2.000 profughi albanesi. Nel telegramma si parla di “sistemazione provvisoria” dei profughi, destinati alle regioni settentrionali. Già 600 roulotte sono in movimento verso l’Umbria. Le aree dove dovrebbero essere sistemati i profughi sono quelle della ex Spea, uno stabilimento utilizzato in passato dalla marina militare per la produzione di esplosivi, e un’area in vocabolo Sabbione, occupata da un ex deposito di munizioni. Secondo quanto riferito dalla Regione, i lavori di realizzazione delle due aree, coordinati dalla prefettura, saranno eseguiti da aziende private con la collaborazione dell’esercito.

Il presidente della Provincia di Terni, Luciano Costantini, annuncia: “Domani mattina riunirò tutti i capigruppo e poi decideremo le iniziative da prendere. Credo che si debba prima di tutto capire se la decisione del ministro possa essere cambiata. La Provincia di Terni è comunque contraria a questo piano di distribuzione dei profughi, il quale crea solo ulteriori difficoltà ad una zona già gravata da pesanti problemi”.

Il vicesindaco di Terni, Maurizio Benvenuti, ha annunciato che la Giunta comunale ha inviato una lettera al presidente del Consiglio dei Ministri, Giulio Andreotti, al ministro dell’Interno, Vincenzo Scotti, ed a quello dell’Immigrazione, Margherita Boniver, in cui “si respinge l’iniziativa” di inviare a Terni e Narni i 2.000 profughi albanesi. “Siamo estremamente preoccupati per le possibili conseguenze che potrà avere questo fatto. Duemila persone che vengono messe in un ghetto non sono cosa da poco”. Secondo Benvenuti la decisione è stata presa “in modo autoritario e passando sopra a tutti gli enti locali”.

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