Approvati dai rispettivi consigli d’amministrazione i bilanci 2012 di TerniResearch e Italeaf

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terniresearch+italeafI consigli di amministrazione di TerniResearch e di Italeaf (startupper company della stessa TerniResearch), hanno esaminato e approvato all’unanimità i bilanci societari relativi all’esercizio dello scorso anno. Per quanto riguarda TerniResearch i ricavi sono del 2012 sono in linea con il bilancio dell’anno precedente, mentre l’utile si attesta ad 1,7 milioni di euro. I ricavi di Italeaf, invece, rispetto al 2011 sono in netto aumento con una crescita del 66%, attestandosi sui 6 milioni di euro mentre l’utile, sostanzialmente, non si discosta molto da quello dell’anno precedente raggiungendo i 700 mila euro.

“L’esercizio 2012 è stato caratterizzato dalla crescita patrimoniale della holding – dichiara Spartaco Franconi, amministratore delegato TerniReserach – derivante dalla fusione per incorporazione della Nuova Terni Industrie Chimiche S.p.A. nella TerniResearch S.p.A., che riconduce di fatto l’attività di gestione delle partecipazioni all’interno di un’unica entità giuridica. L’operazione ha determinato un sensibile incremento del capitale investito, in particolar modo della partecipazione finanziaria, oltre ad un avanzo di fusione, dato dalla differenza tra il valore contabile della società incorporata ed il valore di carico della partecipazione, pari a Euro 18 milioni. La Società ha aumentato il proprio portafoglio di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, in particolar modo da fotovoltaico, passando da 0,8 MWp a 1,7 MWp di piena proprietà”.

“L’esercizio 2012 è stato caratterizzato dalla trasformazione della TIC Srl in Società per azioni – dichiara Monia Federici, amministratore delegato Italeaf – con il contestuale cambio di denominazione in Italeaf SpA e l’integrazione dell’oggetto sociale con i nuovi business di accelerazione di imprese start up nel settore dell’industria verde. Riteniamo pienamente soddisfacenti i risultati raggiunti, a partire dall’utile netto della società, che sarà destinato ad incrementare ulteriormente il patrimonio netto, e dalla consistente crescita dei ricavi. Italeaf è, dunque, nelle condizioni di operare al meglio per la nuova attività di sostegno alla nascita di nuove attività industriali e di valorizzazione degli asset produttivi di proprietà”.

Il consiglio di amministrazione della società di Nera Montoro ha, inoltre, proposto la distribuzione di un dividendo pari a 0,13 euro per azione ordinaria, la destinazione di 0,09 milioni di euro, pari al 5% dell’utile netto, a riserva legale e l’accantonamento di 0,45 milioni di euro a riserva straordinaria. Quello di Italeaf, invece, ha proposto la destinazione di 0,04 milioni di euro, pari al 5% dell’utile netto, a riserva legale e il riporto a nuovo in attesa di destinazione della parte restante dell’utile netto.

RISULTATI DI BILANCIO TERNIRESEARCH AL 31 DICEMBRE 2012

I ricavi netti ammontano a 3 milioni di euro, in linea con il bilancio 2011

L’utile netto, principale parametro di valutazione dell’attività della società perché include la gestione finanziaria, oggetto ormai prevalente di TerniResearch, è pari a 1,7 milioni di euro

La posizione finanziaria netta è pari a 15 milioni di euro (con una riduzione dell’indebitamento di 0,9 milioni rispetto al precedente esercizio).

Contestualmente migliora anche il patrimonio netto che si attesta a 32,9 milioni di euro(+126,8%) con un incremento di 18,4 milioni.

RISULTATI DI BILANCIO ITALEAF AL 31 DICEMBRE 2012

I ricavi netti ammontano a circa 4 milioni di euro, in crescita del 66,6% rispetto al 2011.

L’utile netto  è pari a 0,7 milioni di euro, rispetto al sostanziale pareggio del 2011.

La posizione finanziaria netta è pari a 0,9 milioni di euro.

Il patrimonio netto si attesta a 20,4 milioni di euro (+4,1%) con un incremento di 0,8 milioni.

Il capitale immobilizzato è pari a 22,1 milioni di euro.

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